BENVENUTI NELLA REPUBBLICA DELLE BANANE

Nella Repubblica delle Banane di Biancavilla può accadere di tutto. Può accadere che un assessore si dimetta vestendo i panni di una forza politica e pochi minuti dopo venga rinominato con i colori di un’altra formazione. Può accadere. Ed è accaduto ad Andrea Ingiulla, assessore ai Lavori pubblici e all’Urbanistica. «Una farsa, una pagliacciata», hanno commentato sommessamente non dei sovversivi bolscevichi, ma esponenti della maggioranza di Mario Cantarella. Un caso di trasformismo fulmineo, che non ha precedenti nel mondo occidentale. Fosse avvenuto ai tempi di Pietro Manna, il Centrodestra avrebbe attuato proteste estreme. Antonio Portale avrebbe scalato il campanile della chiesa madre minacciando di buttarsi giù, Vincenzo Randazzo avrebbe attuato lo sciopera della fame e della sete, Pasquale Lavenia si sarebbe tagliato le vene, Dino Pennisi avrebbe occupato l’aula consiliare e Santo Zammataro avrebbe riempito delle flebo con cariche esplosive per farsi saltare in aria. Ma niente di tutto questo, non temete, benvenuti a Banana-city.
La questione, ovviamente, è ben più seria. Il maxi-rimpasto che ha permesso l’ingresso in giunta di Carmelo Cantarella per la federazione “Uniti per Biancavilla” (al posto di Franco Benina, revocato) e di Giuseppe Mursia per Nuova Sicilia (in sostituzione di Alfo Amato) e il reingresso di Ingiulla (ora sostenuto in consiglio solo da Giuseppe Salvà di Modernizzazione e Lavoro), evidenzia essenzialmente tre dati politici, che meritano di essere approfonditi.
Innanzitutto, è sotto gli occhi di tutti l’accanimento con cui Ingiulla ha tentato (riuscendoci) di rimanere incollato al suo posto. Dopo essere stato mollato dal gruppo di Rinascita Democratica, sembra che l’assessore abbia fatto un tour alla ricerca del sostegno. La poltrona vacillante dei Lavori pubblici e dell’Urbanistica si è stabilizzata quando dagli schermi di Tva si sono presentati l’ing. Salvatore Finocchiaro e il geom. Alfredo Greco, che, dichiaratisi coordinatori di “Modernizzazione e Lavoro” e “Rinascita Democratica”, annunciavano un’alleanza a sostegno di Ingiulla. In virtù di quali punti programmatici e di quali motivazioni politiche non è dato saperlo. Fatto sta che il sindaco ha accettato, nonostante la sconfessione dell’intesa da parte del capogruppo di Rd, Vincenzo Papotto, e di dodici rappresentanti di MeL, firmatari di un documento al veleno. A dare l’ok all’accordo, anche Giuseppe Salvà, unico consigliere di MeL, che ha sganciato il prof. Alfio Petralia, la cui possibilità di nomina assessoriale si è rivelata impraticabile. Da qui, la trovata della dimissione-nomina di Ingiulla, che tante difficoltà ha creato persino ai cronisti, impreparati a spiegare l’inedito evento alle redazioni dei quotidiani.
L’altro dato che emerge è che il vero vincitore di questo importante passaggio politico è uno solo: Antonio Portale. Odiato o amato, apprezzato o detestato, il leader di Nuova Sicilia a Biancavilla è riuscito, in barba a Forza Italia, Mpa e An, a riconfermare la propria posizione di forza e di predominanza, dimostrando ancora una volta una notevole abilità. Ultimo arrivato nella coalizione, Portale rimane alla presidenza del Consiglio Comunale e continua a controllare un assessorato, nonostante da tempo diversi settori della maggioranza auspicavano una sua “sfoltita” perché considerato sovradimensionato di cariche. Così non è successo: sbarazzatosi di Alfio Amato (divenuto “incontrollabile”), il presidente dell’assemblea cittadina ha piazzato il giovane Giuseppe Mursia, un nome -va anche detto- “non impegnativo” (come, al contrario, poteva essere quello del coordinatore locale Enzo Meccia), che fa ipotizzare la volontà di Portale a mantenersi con le mani più sciolte rispetto ai vincoli di coalizione. Un po’ come aveva fatto con la nomina di Alfredo La Delfa, la cui esperienza durò appena tre mesi e finì con l’allontanamento definitivo del movimento di Portale dal Centrosinistra.
Il terzo ed ultimo dato politico da evidenziare riguarda il sindaco Mario Cantarella. Il primo cittadino, per arrivare ad una soluzione (ancora tutta da verificare) dello stato di crisi della sua maggioranza, ha attuato un rimpasto che dimostra debolezza e cedimento della sua persona nei confronti dei “ribelli” e soprattutto di Nuova Sicilia. Da tempo vari gruppi di maggioranza chiedevano un turnover di giunta o un ingresso, ma il sindaco si è sempre negato. E’ bastato, invece, che la formazione autonomista presentasse un ultimatum, minacciando le ire di Portale e boicottaggi nella gestione consiliare, perché il sindaco crollasse d’un colpo. Chi si aspettava, dunque, pugno duro e decisionismo è rimasto deluso. Ci si chiede, a questo punto, a cosa sia servita un’attesa così lunga, che ha sconquassato la solidità che inizialmente c’era tra le forze di governo, quando poi questo giro di boa per la maggioranza si è consumato nel modo più degradante. Un rimpasto ben peggiore di qualsiasi peggiore rimpasto svolto nelle passate esperienze del Centrosinistra. Ci si chiede se serva a rilanciare una coalizione o semplicemente a garantire un minimo di sopravvivenza. Le perplessità sono tante. E l’immagine data da Mario Cantarella in questa fase non è per nulla ottimale. Un’immagine non solo lontana dal candidato “no-compromise” del 1994, ma radicalmente diversa dall’esponente missino degli anni ’80. L’aureola dell’intransigenza sembra essersi dissolta. In tanti sentono la mancanza del Cantarella dal forte rigore morale e dallo spirito inquieto che denunciava malaffare, malcostumi, abusi e comitati d’affare. I tempi, certo, sono cambiati, ma è sempre valido l’auspicio di vigilare per contrastare il riemergere di un eventuale scenario, politicamente inquietante, che rianimi scheletri ed ombre di un passato buio e drammatico per la storia politica di questo nostro paese.
Vittorio Fiorenza

BENVENUTI NELLA REPUBBLICA DELLE BANANEultima modifica: 2006-03-17T19:20:00+01:00da v_fiorenza
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27 pensieri su “BENVENUTI NELLA REPUBBLICA DELLE BANANE

  1. 16-03-2006 alle 00:47
    La squadra amministrativa cresce. Complimenti davvero a Cantarella e al centrodestra. La qualità dei nuovi assessori è notevole ed è sotto gli occhi di tutti (Vittorio non dirmi che avrai da ridire su queste personalità di spicco della nostra città?!?!). Provate a sentirli parlare. Grazie a Portale e a Papotto che hanno arricchito il nostro paese. Del resto, come si dice, ognuno ha quel che merita. VERGOGNATEVI!!!

  2. 16-03-2006 alle 10:55
    Finalmente, il sindaco di destra del comune di Biancavilla, a seguito della sollecitazione avuta dall’articolo pubblicato dal dott. Fiorenza, ha fatto una cosa di destra. Vi chiederete cosa ha fatto? HA DATO PIU’ PESO ALLA SUA GIUNTA. Cittadini, ora possiamo stare tranquilli; la nuova giunta di Biancavilla, che si caratterizza per coerenza, professionalità e peso, incomincerà a lavorare seriamente per il comune di Biancavilla, e noi poveri cittadini fino ad oggi indifesi, vedremo risorgere la nuova Biancavilla. Grazie Sig. Sindaco. AntonioGR

  3. 17-03-2006 alle 11:39
    Egregio sig. P.S., a proposito della tua affermazione circa la “vecchia politica clientelare”, cosa pensi dei recenti e vergognosi rimpasti assessoriali? A tal proposito sei stato clamorosamente “smentito” dal Tuo beneamato Sindaco Mario Cantarella! Togliti i prosciutti dagli occhi e commenta con coerenza, se ci riesci! …. se è per cambiare……è cambiato tanto: in peggio! Il Sinistroide.

  4. Nulla da dire sul piano personale, per quanto riguarda l’onorabilità dei nuovi assessori, sicuramenente sono delle persone che si sono spese per l’elezione del Sindaco Mario Cantarella, ma ora MI CHIEDO, in base a quali criteri di merito il Sindaco sceglierà, o ha già scelto le deleghe per i nuovi arrivati?
    E poi, può essere che nella lista dei movimenti democratici ( ora Nuova Sicilia ) e Rinascita Democratica, non ci fossero esponenti di maggiore qualità da poter presentare al Sindaco! Siamo proprio alla frutta

  5. Io penso che l’avv. Andrea Ingiulla abbia perso in maniera definitiva la sua faccia. La sua operazione lascia molti dubbi e la gente mormora. Spero che le dicerie siano false. Ci sarebbe da emigrare. Il sindaco deve solo prepararsi alla sconfitta, ci ha preso tutti per il c… Il rimpasto è stato una indecenza, un’offesa per l’intelligenza dei biancavillesi. Per favore, Vincenzo Randazzo, non parlare più giunta che lavora e che passerà alla storia, saresti nauseante. Antonio Fichera

  6. Complimenti al sindaco per i nuovi assessori, sono di grande caratura culturale… Il prossimo anno chiedo di diventare Presidente della Repubblica!!! Cantarella fai schifo!

  7. Il sindaco non onora neanche il suo stesso partito!si vergogni!i vari randazzo e co. non son capaci di esprimersi con il vero spirito di A.N.!non siete degni.

  8. Pensavo che dopo Manna la sinistra a Biancavilla avesse chiuso: E ciò grazie all’elezione di Cantarella a Sindaco. Ero fiducioso nelle capacità e nella trasparenza del professore e speravo che la natura litigiosa della sinistra gli togliesse di mezzo l’unico candiadato che lo aveva battutto e che l’avebbre potuto battere. Ma il tempo mi sta facendo ricredere. Non tanto per il poco fatto ma per il danno d’immaggine che l’ultima “mossa” ha procurato. Una vera catostrofe. Non penso che oggi Cantarella sia il Cantarella di tanti anni fa. Non è nemmeno l’ombra. Il Cantarella che conosco io avrebbe mandato tutti a casa e avrebbe salvato la faccia e la sua onorabilità. Va bene che si facesse comandare da D’asero o da Calaciura, ma ora anche da Portale e Finocchiaro …è troppo anche per un deluso ma fedele militante come me. Penso che così facendo , il Sindaco Manna tornerà a furor di popolo anche se si presenterà da solo e senza partiti.

  9. E’ una vergogna, non bisogna aggiungere altro. Quella di Ingiulla poi è una mossa indicibile. Carmelo

  10. il sindaco è ormai sceso troppo in basso per poter riprovore a candidarsi, ma la coalizione tutta e vergognosa, farsi tenere tutti sotto scopa da Portale ma finitela…… (a maggior ragione che la maggioranza in consiglio è di 14 elementi).
    Analizzando che FI 4 consiglieri 2 assessori, UDC 3 consiglieri 2 assessori, AN 1 consigliere (vice preidente del consiglio) e sindaco (se sempre ad AN ancora appartiene mi sembra troppo centrista per stare a destra), gli altri ve li risparmio fatto sta che Portale la fa da padroni lui che non si capisce mai da che lato sta una volta a destra una a sinisrta e l’altra a centro (bravo volpone).
    Francesco Portale

  11. …aggiungerei che è anche una vergogna la “revoca” nei confronti del D.A. Franco Benina. Il nostro caro sindaco ha sbattuto la porta in faccia ad un professionista che per quasi 3 anni ha lavorato credendo nel progetto “” per aprirla a persone che, senza offesa, tutto sembrano tranne che professionisti! !!.Come mai il sindaco rifiutò le dimissioni che lo stesso Benina sembra abbia presentato in maniera informale tempo fa?Cosa è cambiato da allora?
    Il rimpasto da tanto atteso e oggi forse frettolosamente concluso, sarà stato catalizzato da accordi che porterebbero il nostro sindaco ad affrontare le prossime elezioni regionali con qualche speranza in più? credo che questo lo scopriremo presto…
    chiudo con un’altra domanda indirizzata a colui che più di me conosce i formalismi della politica: Ma la sfiducia nei confronti dell’ex assessore, non doveva anche essere appoggiata dal consigliere Alfio Furnari (Patto per la Sicilia)? o questi si è dichiarato in tempo utile, vedendo “la mala sonata”, EX di questo giovane partito oltre ad essere stato EX Udc, EX Indipendente di Centro…..?
    FORZA E CORAGGIO
    saluti a tutti Gianluca

  12. Per capire quello che è successo bisogna partire da lontano. Vi ricordate dell’Ass. Finocchiaro (PSDI) in giunta con l’allora sindaco Petralia (PCI). Chi comandava, chi faceva le strategie. E bene, Mario Cantarella è nelle mani di Finocchiaro (XXXXXXXXXXXX). Il rimpasto della giunta comunale è opera sua: viene nominato Carmelo Cantarella (XXXXXXX) al posto di Franco Benina, perchè l’uno e l’altro sono la stessa cosa. Amici di sempre, stessa comitiva, stessi interessi (a proposito Franco Benina fa parte della ETNA BOX gestita da Carmelo Cantarella). Allora voi dite perchè le dimissioni di Ingiulla per essere rinominato? E bene quelle dimissioni erano indispensabili affinchè fossero dettate regole fondamentali: 1) alla lista rinascita spettava un assessore gradito; 2) alla lista Modernizzazione spettava un assessore. Poi c’era il problema di Pasquale Lavenia: il completo realizzo della zona artigianale ricadente nel terreno di suo cognato. Ed ecco la quadratura. 1) la lista rinascita ha il suo assessore, 2) Franco Benina è sempre rappresentato in quanto divideranno l’assessorato con il suo amico XXXXXXX (già accadeva tanti anni fa tra due amici: Pennisi e Ragusa), 3) modernizzazione ha opzionato il suo assessore e potra cambiarlo quando vuole, 4) il Sindaco, Pascquale e Ingiulla possono continuare il lavoro della zona artigianale. L’INFILTRATO

  13. In tutta questa faccenda c’è un solo errore commesso dal sindaco, il ritardo con cui ha nominato e/o rinominato gli assessori in questione, doveva nominarli a carnevale e non in tempo quaresimale, notoriamente periodo di astinenza dalle buffonate. A quanto pare, tra l’altro, è come se la nomina di qualcuno di questi, seppur informalmente, fosse già stata presentata durante la serata di premiazione carnevalesca. Sorvolo sulla competenza dei nominati, indubbiamente persone che si battono pubblicamente per il bene comune, quindi meritori di cotanta responsabilità. Così come promesso in campagna elettorale, una giunta di persone di spicco e di prestigio (in campo professionale suppongo) della società biancavillota. Comunque noto con piacere l’ulteriore affermazione delle capacità taumaturgiche (nel senso di talent scout) e seduttive del nostro “presidente del consiglio” locale. Riflettendoci bene, forse è giusto che accada questo, Portale è il Sindaco Morale di Biancavilla, rappresenta probabilmente i pregi e difetti dei biancavillesi, è bravissimo nello stare sempre a galla, indubbiamente capace di vincere e convincere, furbo nella giusta misura per traghettarsi e traghettare uomini a seconda delle convenienze. Ce lo meritiamo e se lo meritano pure il sindaco e gli altri compagni momentanei di sonnolenza amministrativa. Nonostante ne dicano peste e corna in giro, tutti fanno affari con lui, un vero grande mercante politico. Lodi al merito e all’intelligenz a tattica. Solo una nota vorrei sollevare nei confronti di quest’uomo, la prossima volta porti in consiglio o in giunta un cavallo, preferibilmente di razza, dopo tanti galoppini. Gli altri protagonisti di questo banana party passano ovviamente in secondo piano, tanto indegni dei riflettori che si accendono sulle loro instabili poltrone. Ovviamente penso che l’attuale sinistra non sarebbe da meno, d’altra parte sono sicuro dell’ansia che nutrono molti sinistri nell’accaparrar si i favori di molti Portale e aspiranti tale. Biancavilla oggi è questa, speriamo che possa permettersi il più a lungo possibile questi spettacoli circensi. Per il resto continuo a voler credere nella onestà individuale del sindaco, a mio parere intrappolato sotto mille assedi, mancante del coraggio umano e della spregiudicatezz a politica di un suo ascendente politico. Alfredo Catalfo

  14. Per gianluca sei al dir poco patetico (potevi mettere anche il cognome tanto si capisce) scrivere un commento per difendere tuo padre che si impegnava per il bene della città……… ma………..! e poi alla fine lui è stato scaricato ma al suo posto c’è l’amicone di sempre XXXXXXXXX…… .. .! P.S: complimenti al sig. catalfo.

  15. Il problema in questo rimpasto non è Carmelo Cantarella o Giuseppe Mursia oppure Franco Benina. Il problema vero è Ingiulla. L’operazione è grave, non era mai avvenuto prima. Mario Cantarella mi delude ancora di più, da lui certe cose non me le sarei mai aspettate. Salvo Galvagno

  16. Perchè ci scandalizziamo? Cantarella non è più quello di prima: Ma è poi wero? Eravamo abituati a vederlo nei panni del censore moralista, ma solo a parole. Coi fatti doveva dimostrarlo ora che è Sindaco. L’operazione Ingiulla – Finochhiaro è poco chiara…. o forse è troppo chiara. Zona artigianale , piano regolatore e roba simile chiariranno …Qualcuno dice che Cantarella è stato un bluff. Di certo è che non ha strategia politica, nè tattica, nè spessore politico , nè leadership:… attaccato alla poltrona più degli altri e per rimanervi attaccato disposto a fare compromessi ben più esecrabili del suo predecessore… .Certo se avesse vinto Glorioso avremmo avuto un Sindaco debole ed inesperto, ma sicuramente non ci avrebbe deluso perchè non aveva creato troppe aspettative: Ma il Professore Cantarella aveva creato attese, illusioni, speranze specie nel nostro popolo di destra: Invece è un esecutore di ordine altrui, mai libero , amministrativam ente incompetente: E anche voltaggabbana, ne sa qualcosa il coerente, lui si, Nello Musumeci, al quale movimento io aderisco: La talpa

  17. Più che Repubblica delle Banane, qui siamo nella Repubblica degli Sperti. Ma la gente capisce e comprende benissimo. Fiorenza, non è il solo ad indignarsi. Da tutte le parti sento lamentele e delusioni per questi politicanti. Io sono con lei. Fabrizio da Biancavilla

  18. Dicono che il clima nel Sud Italia stia diventando tropicale. Bene, così oltre che alla repubblica delle banane, avremo anche le banane.
    M. V. Mastrocola.

  19. Salve! Rieccomi dopo un periodo di lunga assenza a rilasciare un commento al suo blog. Trovo poco di nuovo soprattutto nei contenuti, la cosa tanto nuova quanto strana sono i nick di chi la segue infatti sembra di stare nel blog del R.O.S. (talpa, infiltrato), tutti nick carini… il suo modo di scrivere (almeno nel blog) è rimasto immutato ossia catastrofico. Guardi che la scelta del rimpasto, tanto chiacchierato, non è stata sbagliata ne nei tempi (avrebbe riscosso più polemiche dopo le èrossime tornate elettorali) che nei contenuti. La nomina dei neo assessori Cantarella e Mursia il che se ne dica è apprezzabile perchè, sono entrambi due persone che vengono dal popolo, insomma non sono i soliti incravattati della politica biancavillese, il Cantarella illustre operaio come tale non può che giovare alla comunità sia nei fatti che come esempio, lo stesso dicasi per Peppe Mursia un ragazzetto nato e cresciuto all’interno dei Salesiani gode dell’ottima stima dei suoi coetanei e conosciuto in paese come un bonaccione (si dice tant’è grosso tant’è buono) il suo ingresso in giunta potrebbe dare una scossa positiva non solo alla città ma anche alla vecchia volpe baffuta (ndr Portale). In merito alla riconferma, se così si può chiamare, di Ingiulla non spreco nessun commento, più che il Sindaco, povera vittima del mal fare politica, dovrebbe vergognarsi lo stesso Ingiulla e i suoi, pochi o molti, sostenitori. Insomma in conclusione mi va di dire che “ogni paese ha l’amministrazi one che si merita”. Un complimento vorrei invece sprecarlo per il Dr Catalfio che anche da lontano segue con scrupolosità e ammirevole attenzione i fatti politici e non della Sua Biancavilla non facendo mancare il suo prezioso contributo da queste pagine, oserei dire che sarebbe un ottimo candidato al consiglio comunale per le prossime amministrative, ovviamente non in campidoglio ma a Biancavila…
    Un salutone a tutti, come sempre Deluso.

  20. Caro Deluso sono deluso da lei. Se ritiene che i nuovi assessori siano perfetti allora non c’è che dire, si commenta da sé. Teneteveli e auguri per le prossime elezioni. Salvo Galvagno

  21. Egr. Sig. Salvo Galvagno io il termine perfetti non l’ho mai usato, ho solo detto che potrebbero essere proficui più di quanto lo siano gli incravattati della politica biancavillese. Un assessore come il Furnari invece lo sostituirei benissimo con uno di loro due. Le ripeto comunque che ogni paese ha l’amministrazi one che si merita. Deluso

  22. Finalmente ho trovato il blog che segnalava Galvagno. Devo dire nulla di che. Sono quello di Santa Maria di Licodia che ha commentato l’altro blog, Biancavilla allo specchio.
    Un sincero plauso anche al giornalista che cura egregiamente questo spazio virtuale così come al giovane cronista dell’altro. Ripeto, iniziative del genere fanno sempre appoggiate, mai distrutte, abbattue e strumentalizzat e. Altro che numeri però, mi consenta, come direbbe qualcuno, i commenti li ho trovati tutti di un certo livello: bassomediocre? Vuole negare che sia così? Guardi, è sotto gli occhi di tutti. Su cosa si confronta su botta e risposte e polemiche sterili. Tutti rientra nella prassi. Sarebbe bello anzi meglio e più pertinente discutere di questo vostro “problema” politico con l’ingresso di assessori nuovi, mi pare di aver capito. E’ stata una scelta giusta da parte del vostro sindaco? Una scelta per coprirsi la maggioranza in Consiglio? Certo, altrimenti non sarebbero passati argomenti fondamentali, bocciati anche dalla sua stessa maggioranza. E questo ovviamente non va giù agli Amministratori. Io, francamente seguo le notizie del comprensorio. Ho questa passione, che volete farci?! Non mi pare che si sia svelato nulla di nuovo, quale retroscena? Sia nei due quotidiani La Sicilia che Giornale di Sicilia se ne parlava ambiamente settimane, giorni prima. Forse la scelta dei nuovi assessori, i loro nomi, non erano ufficiali, ma anche le emittenti locali tra la vostra Video Star e quella adranita hanno ambiamente dato risalto alle ultime vostre vicende politiche. Sbaglio? Anche altri blog si sono egregiamente occupati di queste tematiche. Sbaglio? E poi mi permetto di fare un’ultima considerazione. Non mi pare che si tratti, mi corregga se mi sbaglio, o lei Galvagno o chi voglia, qualcuno reale però, di “indiscrezioni ” o ancora di “retroscena” sapere da questo blog i guadagni relativi all’entrate dal loro “servizio” amministrativo, politico. Penso che come ogni buon Comune abbiate un Ufficio Elettorale un ufficio addetto a fornire i dati ufficiali. Chiunque può averli, chiunque può farseli dare e sapere e conoscere. Quindi dove sta la novità?
    Se sono queste le pesanti tematiche che affliggono il nostro interland stiamo freschi….
    Luigi Garofalo

  23. E’ evidente che il sig. Garofalo non conosce questo sito. Egregio signore, la stragrande maggioranza di notizie e informazioni contenute in questo blog non hanno mai avuto riscontro su tv e giornali. Questo significa che se non fosse per questo blog, molte cose non le avremmo sapute. Per esempio, nessuno, a parte Fiorenza, ha mai parlato del grave caso conflittuale tra interessi pubblici e privati che ha l’ass. Lavenia sulla zona artigianale. E poi che razza di osservazione fa? E’ ovvio che tutti i cittadini possono andare al Comune per avere informazioni sui gettoni di presenza dei consiglieri o per avere, sulla base del diritto di trasparenza, qualsiasi altro atto. Il punto è che non la fa nessuno. Per questo, il sito che ha davanti ha avuto e ha un ruolo importante nell’analisi dei fatti politici locali, nella contro informazione, nel far comprendere ciò che accade nel palazzo comunale, al di là dell’ufficiali tà. Riconosciamo questi meriti. E poi se uno non è interessato alla politica locale, basta non venire a visitare questo blog. Se si è interessati a chiese e parrocchiani ognuno è libero di andare dall’altro, ma cerchiamo di non dare sentenze. Riconfermo la massima stima a Fiorenza (leggi anche l’e-mail che ti ho inviato). SALVO GALVAGNO

  24. A quale partito apparteresti?

    Per chi è indeciso, per chi è confuso, per chi sta di quà ma dovrebbe star di là e chi è di là e potrebbe star di quà.

    Un test per schiarirti le idee!

    http://www.etnarossa.s plinder.com

  25. ma ke ci sta a fa’ qusto blog quando non si discute di niente? Proprio unbuco…il curatore non si degna neanche di aggiornarlo…c i fa acchiappare un pò tutti…è quasi paradossale che si tenga uno spazio del genere senza utilizzarlo a pieno. certo poi è anche colpa nostra…ma ke ci vogliamo fare……….. .salvo galvagno guardi ke ho trovato più polemiche, presenti scandali e chiacchiricci vari su chiese e parrocchiani che altri blog…..Dove vive? Bo.
    Fracenco

  26. Poi mi spiegate come mai è stato nominato assessore Giuseppe Mursia che nella lista “movimenti democratici per Biancavilla” risulta terzo e secondo dei non eletti? Il posto non dovrebbe spettare a un certo Pappalardo Giuseppe visti i numeri. Mursia 86 voti. Pappalardo 118. Non è della stessa corrente del Portale? Mah…

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