RETROSCENA DI UN INCIUCIO DIROMPENTE

E’ incredibile come una semplice votazione per il rinnovo della commissione elettorale possa avere visto uno spiegamento di forze, energie, tattiche e strategie sia da parte della maggioranza sia dall’opposizione. Eppure, sulla scelta dei componenti (che da 6 sono stati ridotti a 4) da inviare nell’organismo consiliare, si sono registrati convulsi contatti, intrighi e trasversalismi con combinazioni mai “provate” prima. L’esito dell’urna è stato una sorpresa: Giuseppe Salvà, Gaetano Paternò, Salvatore Giuffrida e Nicola Tomasello. L’anomalia, rispetto al risultato atteso, è rappresentata dall’esponente riformista. La “logica delle appartenenze” avrebbe dovuto decretare tre componenti di Centrodestra ed uno di opposizione. Se l’elezione di Giuffrida (data la superiorità numerica dei Ds) è scontata, la stessa cosa non può dirsi per il cislino.
Cosa è successo? Semplice. Facilitato da un clima teso, dai malumori e dai veti incrociati interni alla maggioranza, vi è stato un accordo “sotterraneo” tra Forza Italia e Riformisti per l’elezione di Tomasello. E così è stato.
In termini tecnici questo si chiama accordo trasversale. Se lo si vuole vedere sotto un’ottica moralistica, la definizione più efficace è inciucio. Si, è proprio così. Tre voti di maggioranza (Franco Lanza, Mario Amato e Salvo Saitta) sono andati ad un consigliere di minoranza, determinandone l’elezione in commissione elettorale, a scapito di altri (praticamente tutti, nel Centrodestra) che ambivano alla carica.
Ha fatto bene, anzi benissimo, l’assessore Pasquale Lavenia ad andare a Video Star per “informare la città” su quanto avvenuto in Consiglio, per denunciare la labilità dei confini tra maggioranza e opposizione, per tacciare sia i consiglieri azzurri sia il capogruppo riformista, per dispensare certificati di opposizione regolare (Ds e Margherita) ed opposizione opportunista (i Riformisti). Bravo Pasquale, così si fa. Non è sfottò, ma un complimento assolutamente sincero.
C’è un “piccolissimo” dettaglio, però, che sfugge all’assessore. Per carità, una momentanea amnesia può capitare a tutti. Non si capisce, tuttavia, perché Pasquale abbia così facilmente cancellato dai ricordi la votazione di quella stessa commissione elettorale che, all’inizio della consiliatura, decretò l’elezione, tra i componenti, del consigliere Alfio Magra, capogruppo della Margherita, attraverso due voti determinanti provenienti dal Centrodestra. Non si capisce come mai quella operazione non venga classificata come inciucio. Non si capisce come mai allora, lo stesso Lavenia non si sia precipitato in tv per bollare certificati di opposizione buona e opposizione cattiva.
Siamo alle solite. Nel caso di Magra (in sella alla commissione elettorale per due anni e mezzo, grazie ai voti di Centrodestra) si è trattato, secondo i parametri di giudizio dell’assessore lombardiano, di una questione non di etica politica, ma semplicemente linguistica. Non “inciucio”, ma “collaborazione”. Non “accordo sottobanco”, ma “atto di rispetto” nei confronti della minoranza, anzi della Margherita, che per ricambiare la cortesia si apprestò poi a votare il difensore civico indicato dalla maggioranza e ad astenersi sul bilancio. Ma tutto questo l’assessore l’ha rimosso dalla memoria. Forse perché il regista di quell’operazione, di quella mano tesa al partito di Carmelo Randazzo è stato proprio lui?
La triste verità è che l’assessore, proprio per queste valutazioni ad intermittenza, non ha alcuna autorevolezza e credibilità per pronunciare certi giudizi. E anziché scomodarsi soltanto per denunciare la confusione di ruoli di maggioranza e opposizione, farebbe meglio a fornire spiegazioni sulla sua personale confusione tra ruolo pubblico e privato, in relazione a quel conflitto etico-politico sulla zona artigianale grande quanto una casa.
Sia ben inteso: la “cortesia” di Forza Italia ai Riformisti è certamente da deprecare senza “se” e senza “ma”. Va, però, aggiunto -liberi da filtri moralistici- che i retroscena di quella “cortesia” evidenziano pure (dal punto di vista di Tomasello) una fredda e raffinata operazione di ingegneria politica, che ha reso ancora più tesi i rapporti interni al Centrodestra e che potrebbe avere ulteriori strascichi ancora nelle prossime ore. Un inciucio, in altre parole, che si è oggettivamente rivelato un atto squarciante e dirompente per i già precari equilibri di maggioranza.
Un effetto avvertito (come forse era nelle intenzioni dei forzisti) in particolare dal Movimento per l’Autonomia. C’era il consigliere Francesco Nicolosi che, legittimamente, ci teneva ad essere eletto, ma per ordini superiori, il gruppo ha dovuto indirizzare i consensi al consigliere Giuseppe Salvà con cui i lombardiani sembra intreccino da tempo una rete di rapporti politici, che passerebbero anche attraverso il prof. Alfio Petralia. Sì, proprio lui, l’ex sindaco comunista sponsorizzato da Salvà come prossimo assessore, sul quale ci sarebbe persino l’avallo di Pippo Calaciura, figura chiave dell’Mpa biancavillese.
In Forza Italia -allo stesso tempo, va rilevato- i contrasti con Vincenzo Amato sono diventati plateali, tanto che i berlusconiani hanno preferito appunto dirottare i propri voti a Tomasello, piuttosto che al giovane ribelle, proiettato ormai verso il gruppo dei calaciuriani.
Avete capito ora perché dietro al rinnovo della commissione elettorale si siano concentrate tante energie? E pensare che anche il primo cittadino si sarebbe adoperato perché la votazione si svolgesse in maniera indolore per la sua maggioranza. Avrebbe convocato addirittura Giosuè Sangiorgio (consigliere di Centrosinistra) per cercare un aggancio. Non si sa cosa si siano detti i due, sta di fatto che Sangiorgio, alla trattazione del punto sulla commissione elettorale, non sapendo della “trama” scombussolante tra Forza Italia e Riformisti, si è assentato, indebolendo le potenzialità dell’opposizione. Vuoi vedere che anche il sindaco Cantarella ha tentato un inciucio? E ora chi glielo dice a Pasquale?
Vittorio Fiorenza

RETROSCENA DI UN INCIUCIO DIROMPENTEultima modifica: 2006-01-24T10:35:00+01:00da v_fiorenza
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64 pensieri su “RETROSCENA DI UN INCIUCIO DIROMPENTE

  1. Forza Italia e Riformisti? Che strana coppia! Nessuno stupore per l’assessore Lavenia, tanto è nel suo modo di fare andare in tv e sparare a zero, dimenticando che le stesse cose per cui avanza accuse, le ha fatte prima lui. La coerenza non appartiene ai politici di Biancavilla. Salvo

  2. Se l’inciucio tra Riformisti e FI è servito e scompigliare certi assetti di maggioranza, che ben venga. Giuseppe Terranova

  3. Complimenti al consigliere Tomasello, bravissimo, machiavellico, furbo, c’è ne vorrebbero mille come lui a Biancavilla, non come quei mosci inciucisti di Magra e Sangiorgio. La sua mossa rende orgogliosi tutti i suoi fans. Continua così Nicola, alla faccia della margherita e dell’mpa, falli raggiari, tu sei un vero uomo di centro all’antica, le cose o si fanno per bene o non si fanno. Bravo, bravo, complimenti dalla Commissione dei supralurtari.

  4. E-MAIL (25-1-2006 20:55)

    Egregio Vittorio Fiorenza, ne approfitto intanto per complimentarmi con te per il Blog su Biancavilla e per l’onestà intellettuale che dimostri nel dirigerlo. I miei complimenti sono sinceri, poiché reputo il servizio che fai, un utile strumento di informazione in una città in cui regnano disinformazione e dietrologia; quest’ultima infatti è uno strumento tipico di chi, facendo politica con la “p” minuscola, la utilizza senza riserve per infangare gli avversari o addirittura gli alleati politici. Ebbene si, caro Vittorio, penso tu sia d’accordo con me nel ritenere che ancora una volta siamo di fronte al solito caso di finto buonismo, da parte di chi invece della dietrologia ne fa una professione.

    Stando ai fatti per i quali ti scrivo, è evidente che in questi giorni sulla votazione della commissione elettorale avvenuta in Consiglio Comunale giovedì 19/01/2006, sono state fatte illazioni di qualsiasi genere; queste illazioni si fondano non su fatti, ma su mere parole. Ciò che invece è un fatto indiscutibile, è l’evidenza fornitaci dal risultato della votazione, che fra le altre evidenzia inconfutabilmen te, le “strane” dimissioni del consigliere dell’MPA, Francesco Nicolosi, depositate con palese indignazione di quest’ultimo, subito dopo essere stato eletto come vice-componente della commissione elettorale. Solo per dovere di cronaca, senza dietrologie, bisogna ricordare che nella votazione antecedente a questa, (riguardante l’ elezione dei componenti titolari) lo stesso consigliere Nicolosi, aveva ricevuto dal suo partito un solo voto su tre disponibili, con la conseguente mancata elezione. Farebbe bene l’Assessore Lavenia ad occuparsi dei problemi del suo partito che si manifestano evidenti sotto gli occhi di tutti, altro che inciuci…

    Quindi, com’è costume del mio partito, invece di depositare sentenze, mi limito a porre degli interrogativi politici, sperando che l’Assessore ci venga in contro con delle risposte concrete e leali.

    Come ultima considerazione, non credo sia opportuno che un autorevole esponente della maggioranza di Centrodestra vada in TV, a cercare di denigrare i propri alleati politici, scatenando un vespaio di polemiche basato sui veleni, anziché discuterne nelle sedi opportune, argomentando quindi di fatti concreti. Cosa avrà spinto l’Assessore Lavenia non lo so, che sia stato il tentativo di bassa lega di accalappiarsi qualche voto, o sia stato invece il tentativo di vendetta politica come ritorsione per la “tirannia” dimostrata dal Consiglio Comunale verso il suo gruppo, che da questa vicenda ne esce severamente sconfitto, entrambe le ipotesi, non gli fanno sicuramente onore, anzi….

    Ma adesso chi glielo dice a Pasquale?

    NINO FINOCCHIARO (Gruppo Dirigente FORZA ITALIA)

  5. Sei grande Pasquale! Come te non c’è nessuno, sei unico! Chi altri ha il coraggio di andare in tv e accusare di inciucio quando l’inciucio l’ha fatto prima lui col suo compare Alfio Magra. E non è l’unico inciucio ce ne sono a migliaia. Fiorenza è possibile che non te ne ricordi altri? Alfredo Nicotra da Biancavilla

  6. Io non mi skiero ne da una parte ne dall’altra. Bisogna criticare l’inciucio tra FI e Riformisti e bisogna criticare anche l’assessore Lavenia perché da assessore si è solo intromesso su una questione in cui la giunta non c’entra. Il sindaco Cantarella dice sempre che il CC è sovrano e non bisogna interferire, invece il suo assessore l’ha fatto. Come la mettiamo? Salvatore N.

  7. Mi complimento con il Consigliere Nicola Tomasello per la sua brillante operazione politica,con la quale è stato votato dai consiglieri di maggioranza all’interno della Commissione Elettorale,in quanto hanno riscontrato in lui la persona idonea ha rappresentarli in sede di Commissione Elettorale,sicu ramente molti non si aspettavano questo esito,ciò vuol dire che all’interno della maggioranza non scorre buon sangue.Ancora complimenti continua così Nicola.

  8. Esprimo i miei più sinceri complimenti a Nicola Tomasello, perché ha dimostrato molte cose e ha dato una vera lezione politica a tutti. Nella situazione attuale, nella quale nessuno può fare il moralista con gli altri, si registra un vero vuoto politico dovuto ad una assoluta mancanza d’iniziativa di tutti i consiglieri. Nessuno, e sottolineo nessuno, conduce vere battaglie per Biancavilla, e neanche per coloro che gli hanno dato il voto. I cosiddetti consiglieri di minoranza si accordano sottobanco nel peggiore dei modi, per sé stessi e per i loro parenti (ed io ne conosco qualcuno). Di questo, nessun onesto assessore si indigna. Nicola è semplicemente riuscito a spaccare la maggioranza ed ad occupare un posto politico per sè stesso, non risulta fino ad ora che avesse ottenuto sottobanco posti e posticini per i propri parenti, come invece fanno tutti gli altri. E’ stato semplicemente bravo, un fuoriclasse che quando agisce lo sa fare bene. “Machiavellico ” (condivido). Ha dimostrato l’incosistenza politica di molti signori centristi (dell’una e dell’altra parte) che ronzano intorno al cadavere della dc biancavillese. Ha dimostrato che l’attuale maggioranza è fragile e si spacca facilmente, come mai i signori sinistri non ci riescono? o non vogliono? perché? Poi non ho capito dove sta scritto che tre consiglieri debbano essere della maggioranza ed uno della minoranza, per giunta dei ds, partito che senza arte né parte che a Biancavilla prende voti non per proprio merito. Quindi mi pare che non ci sia nulla da rimproverare a Nicola, ha fatto con destrezza la propria parte; credo che anche l’assessore teleigienico abbia fatto la propria solita parte e tutti ormai lo conosciamo. Piuttosto mi piacerebbe sentire i commenti di tutti quei centristi e sinistri che stanno impazzendo dall’invidia. Ho un solo rimprovero da fare a Nicola, di solito sta accucciato in silenzio, ogni tanto si muove e li sbaraglia tutti; bene, Nicola muoviti di più! Alfredo Catalfo

  9. Dicono, mamma mia, sbattendo le mani su e giù correndo per il campo, increduli anche loro per quello che hanno fatto, lo fanno quei giocatori che si contano sulle dita di una mano, dopo aver firmato una prodezza calcistica di grande classe. Questo dovrebbe fare il Cons. Tomasello dopo il colpo di indubbia classe politica, fatto con la votazione sulla commissione elettorale,sopr attutto con quello che nè è derivato. Non conosco personalmente il Cons. Tomasello ma debbo semplicemente fargli i miei complimenti. Antonio

  10. Basta Fiorenza ora basta lo lasci in pace quella povera anima dell’assessore Lavenia, cosi buono generoso magnanimo come si dice cuore d’oro, quando va al bar offre sempre lui, al comune offre sempre lui……. il caffe agli impiegati, il terreno a sciammarita lo offre lui…….in qualità di ass. allo sviluppo economico per la zona artigianale, le case per i nostri anziani li offre pure lui……..in qualità di componente della giunta Cantarella,le fiere,le sagre i salsicciotti i viaggi alle compagnie teatrali ( dodici persone più familiari a carico ) li offre lui……….er rore il capo dell’ area sviluppo economico Dottor Leonardi Salvatore,il medico ai suoi elettori lo offre pure lui……..dopo avergli offerto i dolci all’interno della manifestazione il carnevale più dolce di Sicilia in compagnia del Sindaco. Sono stanco ma so di tante altre cose che offre il seguito in una prossima puntata

  11. sono un fornaio, seguo spesso il suo blog, mi appassionano, perchè seguo anche la politica, ho letto il suo ultimo blog ed ho fatto alcune considerazioni, uno come può succedere tutto questo per una commissione lettorale, come può un assessore andare in tv e occuparsi di queste cose qundo ci sono problemi più importanti per la nostra città,a partire per noi panificatori Lavenia senza titolo vergognati

  12. (XXX)… per Biancavilla non c’è più niente da fare, altro che sviluppo, qui ci vuole una nuova generazione cresciuta in un’altro ambiente… i cervelli qui sono andati tutti in fumo. per ultimo un complimento lo voglio fare per il grande finoccchiaro, e per tutte le menti sopraffine di Forza Italia, io credo che il loro referente politico, Cioè Nino D’asero, quando saprà che i suoi amici non hanno capito il valore politico che ha una commissione elettorale, come minimo li prenderà a calci nel sedere…….. poverini non sapevano nemmeno quello che stavano facendo, tanto e l’odio che hanno per i loro alleati del movimento per l’autonomia, che non hanno letto la proposta…. dovevate vedere la faccia dell’assessore Scaccianoce quando ha saputo cosa ha regalato……. per fare uno scarbo al consigliere vincenzo Amato……. consigliere di Forza Italia. quindi caro Finocchiaro cambia strategia, XXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXX , il politico e lo stratega fallo fare al Dott. Salvuccio Furnari. l’unica mente politica rimasta A Biancavilla. saluti da un biancavillese.

  13. Ragazzi siamo matti? L’inciucio è sempre da condannare, poi tutte le altre considerazioni, comprese quelle riferite all’assessore, tutte condivisibili. GIUSY

  14. Questo blog è una censura. censurati tutti i commenti che vanno contro il curatore, che esprimono critiche…..mi è stato censurato il messaggio e certamente non è roba da poco visto che rispettava in pieno tutte le regolette sue. e’ una vergogna altro che lavenia. lei deve vergognarsi perchè prima lamenta qualcosa e apre un dibattito ma poi nello stesso tempo lo chiude non permettendo agli altri di dire la propria.

  15. Ci risiamo. Ogni tanto bisogna ricordare le regole. Lo facciamo volentieri. E’ assolutamente inutile inviare messaggi di insulto contro terze persone, non verranno pubblicati. A meno che abbiate il coraggio di firmare e rendervi identificabili per potere dibattere ad armi pari. Ma su questo si nutrono mille dubbi. Evitate quindi di sprecare altro tempo.

  16. Per prima cosa faccio i miei complimenti a colui che ha realizzato questo blog, poi ho da dire che sono stato molto incuriosito dalla vicenda “FORZA ITALIA-TOMASELL O” e da questo si può capire che nell’Amministr azione non tutto va bene, ma ancor peggio e meschino è il commento dell’Assessore Pasquale Lavenia che non sa neanche quello che dice, Alfio MAgra gli potrà ricordare qualcosa. ciao a tutti

  17. Dicevano i latini: “In politica nulla è spregevole”.
    Più volte ho denunciato l’immobilismo, l’assenza di un confronto che potesse dirsi realmente politico, di un aula troppo scevra di quella sana e indispensabile passione politica.
    Io ero presente l’altra sera, ed ho assistito alle trattative: frenetiche, spesso fugaci, tra i vari gruppi consiliari. Vi assicuro che lo spettacolo che si è presentato ai miei occhi era di un certo effetto. Un “formicaio impazzito”, ecco come si presentava l’assise in quegli istanti.
    Chi aveva fiutato la trappola (MpA) e chi era certo della sua mossa (Forza Italia) hanno mantenuto comportamenti opposti: agitati e impreparati i Calaciuriani, pronti a dare il “loro” scacco i D’Aseriani (di Nino, ovvio no?).
    In quel guazzabuglio anche “i Tre” (Papotto, Furnari e Paternò), che fino ad ora non avevano certo stupito per cinismo e opportunismo, si sono fatti trovare pronti e hanno preteso dal Sindaco l’appoggio per il loro candidato; al Primo Cittadino non è restata altra scelta se non quella di dirottare i voti di AN verso Paternò, e a subire un gioco che non era il suo.
    In mezzo a tutti: Tomasello, l’unico che aveva tutto ben chiaro in testa, l’unico che sapeva come sarebbe finita la partita e in un certo senso il vero regista occulto di quel trambusto.
    Ha cavalcato l’insofferenza di Forza Italia (Saitta, Mario Amato e Lanza) verso il loro (ex?) compagno di partito Vincenzo Amato, sempre più indisciplinato a loro modo di vedere, e ormai dichiaratamente in rotta con la dirigenza forzista.
    Alla fine tutto si è concluso con una serie di “veti incrociati” che hanno portato alla esclusione da un organo importante, i partiti di maggioranza (MpA e F.I.) più rappresentati in consiglio e alla elezione imprevista del consigliere cislino. Nient’altro che un antipasto, per alcuni. La resa dei conti per altri.
    Tutto comunque si traduce e ribadisce il solito forte antagonismo tra i gruppi che fanno riferimento ai due “delfini” per eccellenza della DC biancavillese anni ’80: Pippo Calaciura e Nino D’Asero. Uno scontro politico che si ripete, sebbene privo dei due protagonisti principali, ma ormai interpretato dai rispettivi “fidati” rappresentanti. E tutto questo a pochi mesi da una scadenza elettorale come quella Regionale, e con la candidatura di Nino D’Asero già in pole position da mesi. Un dualismo emerso anche nel 2003 al momento della scelta del candidato sindaco per Biancavilla nello schieramento di centrodestra, scelta che è poi ricaduta sul prof. Cantarella, gradito a D’Asero proprio perché metteva fuori gioco i nemici di sempre, a sua volta pronti a mettere in pista il “loro” uomo. Una contrapposizion e riscontrata anche qualche settimana fa, quando tutti hanno fatto a gara per prendersi i meriti di aver salvato (?) l’ospedale biancavillese da una sicura chiusura.
    E poi, infine, l’ultima vicenda che ha messo in fermento la maggioranza, con la considerazione d’obbligo che una volta tanto, a Biancavilla, dopo molti anni di grigiore, i consiglieri hanno cercato di calarsi nella loro parte, e sono riusciti ad inscenare una certa operazione politica.
    Inciucio o no, Tomasello ha messo a nudo questo centrodestra, evidenziando delle crepe troppo a lungo celate. Il gioco è valso la candela, sicuramente. E di questo ne è prova il continuo andirivieni di esponenti di centrodestra nelle televisioni, arrivati per la prima a volta ad esternare pubblicamente il malessere di una nave che (per alcuni) va alla deriva.
    Non è difficile pensare che d’ora innanzi questa maggioranza dovrà “contarsi” in ogni occasione, non si escludono certi giochetti futuri da parte di ogni gruppo politico, e tutto questo mi fa pensare che nonostante il 2008 sia ancora molto lontano qualcuno sente già l’odore delle prossime amministrative.
    D I N O L A U D A N I

  18. Non riesco a capire perchè così tanto trambusto, per un passaggio con cui il ns consigliere Nicola Tomasello si è distinto, anche perchè non è la prima volta che il Gruppo dei Riformisti al Consiglio Comunale si distingue per la sua superiorità politica rispetto agli altri. Come ci ha ricordato il ns curatore all’inizio della legislatura il Consigliere della Margherita è stato eletto menbro della commissione elettorele con i voti della maggioranza, e nessuno ha gridato allo scandalo. Bene evidentemente la cosa ha riscaldato un pò gl’animi, forse in questa occasione si è ritornati a fare politica “e c’è nè voleva” , perchè è da molto che non si sente parlare di Politica con la P maiuscola a Biancavilla, e il ns Consigliere Tomasello la ricordato un pò a tutti, meno male che è rimasto ancora qualcuno che sa fare politica in ns Consiglio Comunale. Vincenzo S.

  19. Non si capisce come mai i partiti più grossi siano rimasti fuori, da un’organismo, cosi importante quale la Commissione Elettorale,che considerato la nuova legge elettorale in vista delle prossime elezioni politiche,si nomina gli scrutatori, dall’albo depositato all’ufficio elettorale,e non più per sorteggio come avveniva prima,si avete capito bene la Commissione Elettorale, si N O M I N A chi vuole, gli e lo dice la legge. A questo punto la C.E.C. per un Consigliere diventa una cosa importantissima ,(perchè può fare anche politica ) più di fare il Consigliere Comunale! Ecco perchè mi viene difficile capire. Giuseppe Motta

  20. la parola eccellente, non si può certamente usare per i politici di Biancavilla, come si può essere più stupidi politicamente di cosi Ass. Lavenia,andare in tv. criticare maggioranza opposizione per un inciucio avvenuto alla luce del sole, quando lei è il primo inciuciaro per giunta sottobanco di questa consiliatura, con suo compare Alfio Magra, si suo compare, tutti lo sanno che è suo compare, non si sa per cosa ,ma lo sanno tutti. Ass. Lavenia se ne torni a fare il suo lavoro, sicuramente più dignitoso di come fa politica. F.to club privee!

  21. Dopo il commento di Nino Finocchiaro WWW Lombardo WWW Lavenia WWW l’MPA. Ora chi gli e lo dice a Pasqualeeee.

  22. Forza Italia – Riformisti, inciucio dirompente, devastante, oserei dire semplicemente spettacolare, quando sono fatti cosi bene,che ben vengano! Salvatore Ventura.

  23. Poi dicono che a Biancavilla, nessuno sa fare politica, alla faccia di chi lo dice,certamente un bravo va al Consigliere Comunale Nicola Tomasello che ha saputo mettere tutti nel sacco, da MPA a AN da NUOVA SICILIA a PATTO per LA SICILIA da FI alle liste civiche che fanno parte della maggioranza persino al Sindaco, e quasi quasi alla stessa opposizione. GAETANO

  24. Penso che sia stato più esaustivo Dino Laudani che Vittorio Fiorenza con il suo blog. Lo credo davvero. Laudani ha parlato nel dettaglio e ha fatto capire ancora meglio, a chi è un pò distante dalla Politica locale – compreso me – costa sta davvero succedendo. Lei Fiorenza, certamente ha i miei complimenti per aver fatto questa cosa assieme ad altri suoi colleghi, ha utilizzato come pretesto “l’inciucio” Forza Italia – Riformisti per attacare ancora una volta una parte del Movimento per l’Autonomia: l’assessore Pasquale Lavenia. Strano come lei si riferisce soltanto all’assessore Lavenia, quando l’MPA ha anche un altro esponente: l’assessore Salvuccio Furnari. Ma questa è storia vecchia e non voglio alimentare sterili polemiche. Se l’accordo, come sostiene lei, c’è stato tra MPA e Margherita sarà stato sangito anche dai due assessori Pasquale Lavenia addetto alle “pubbliche relazioni” e Salvuccio Furnari addetto, con il supporto del Calaciura, alle “strategie politiche” (comprese quelle dell’ultimo minuto). Penso che sia più scandaloso l’accordo Forza Italia e Riformisti che come ha detto Laudani manifesta a tutti le crepe di questa Maggioranza di Governo. L’unica cosa che invece emerge dal suo blog è il “fallimento” dell’assessore Lavenia. Non entro nel merito. Sono venuto a commentare il suo blog anche se molti mi dicevano di lasciar perdere perchè lei sarebbe “come una bandiera che volta ogni qual volta cambia il vento”. Io però ho voluto accertarmi di persone! Non lo penso anche se molte volte le sue analisi potrebbero andare piu’ approfondite e piu’ obbiettive. Ovviamente è solo una semplice considerazione che la invita ad andare avanti.
    Marcello

  25. Egregio Marcello, non ci sono banali pretesti per “attaccare” l’assessore Lavenia. Il fatto è che quest’ultimo si espone a tutto (in questo caso un’intervista in tv, a dir poco ipocrita e inopportuna) ed è normale che, rispetto ad altri suoi colleghi (muti o defilati), abbia maggiore possibilità di ricevere critiche o reazioni a ciò che dice o fa. Mi pare logico, no? Tu dici che i trasversalismi con la Margherita siano meno “gravi” dei trasversalismi con i Riformisti. Non credo. Sono “inciuci”, l’uno e l’altro. Non capisco che metro utilizzi. Ovviamente pensala come meglio credi. Che c’entra poi Salvuccio Furnari con le operazioni che compie in prima persona Lavenia? Se fate vittimismo per difendere l’assessore, non gli fate un buon servizio. Sui miei presunti giudizi a “bandiera”, beh mi faccio una risata. Consentimelo. Mi si può accusare di tutto, tranne di non essere lineare con i miei pronunciamenti. Di solito, al contrario, mi si accusa di essere eccessivamente fermo e rigido su certe posizioni. Ma se questo è un pretesto per potere parlare di personaggi che della loro attività politica hanno fatto un’altalena , parliamone pure. Saluti.

  26. ULTIME NOTIZIE. Con un fax arrivato al Comune questa mattina, la prefettura di Catania informa che la commissione elettorale deve essere composta non da quattro ma da tre componenti. La votazione va quindi rifatta. Al di là dell’aspetto tecnico, che con ogni probabilità ora escluderà dall’organismo il consigliere dei Riformisti, l’analisi politica su quanto è accaduto ovviamente rimane valida ed attuale più che mai.

  27. Nicola fatti coraggio già la tua strategia ha funzionato abbastanza, sei riuscito a far scoppiare il caos all’interno della maggioranza, sei il migliore in assoluto.

  28. anche se la commissione elettorale si deve rifare, resta il fatto che la maggioranza non è per nulla coesa anzi adesso è completamente nel pallone condinuando così non si sa dove andremmo a finire, ma sicuramente sotto zero e sottolineo sotto zero.
    Francesco Portale

  29. Apprendiamo da quanto scritto dal Sig. Fiorenza che alla prefettura ci sono XXXXXXXXXXXX, perche alcuni giorni prima avevano dato comunicazione al comune sulla composizione della commissione elettorale, ma oggi anno fatto marcia indietro, forse c’è lo zampino del sindaco? molto amico del prefetto, o cos’altro.

  30. Buonasera a tutti e specialmente a lei caro signor giornalista… rispettiamo le regole del suo blog…scrivere commenti ed essere identificabili. Siamo stati chiamati in causa, sensa alcunchè, in uno degli attacchi al Signor Pasquale Lavenia. Mettendo in chiaro che se la rispettabile compagnia 4 soldi è andata a Verbania, è stato, si grazie all’Amministra zione Comunale, ma prima di tutto per far conoscere agli altri la nostra cultura e la cultura Biancavillese.. .che qui è poco apprezzata, e spesso criticata. Mentre gl’Amministrat ori del luogo stesso, e dei dintorni, che sono venuti a vederci, ci hanno molto apprezzati e richiesti in località Domodossola. Per noi è stata pure un’occasione per ricordare e far conoscere la figura di una grande persona venutaci a mancare non molto tempo fa: Turi Ventura. Ringraziamo L’Amministrazi one per averci dato questa possibilità, e per averci invogliato, cosi, a ricominciare. Per noi è stata molto dura.
    PS: Eravamo presenti 11persone soltanto della compagnia stessa, e per capirci, andando li non abbiamo ricevuto alcun profitto.
    LA COMPAGNIA 4 SOLDI

  31. Quando ci sono le partite che contano, i consiglieri comunali sono tutti presenti. L’altra sera, per l’elezione della commissione elettorale, ne abbiamo avuto ampia dimostrazione. Un’aula in cui oramai da tempo manca un confronto politico e le uniche discussioni, peraltro inutili, sono tra l’uomo baffuto che sta seduto al centro da una parte e l’inciucista della Margherita dall’altra; l’inconcludente capogruppo di Forza Italia e l’inutile capogruppo dei Ds; l’insofferente capogruppo dell’Mpa e il goloso capogruppo di An. Per non parlare poi di tutti quei consiglieri che stanno in aula a riscaldare il banco come se fosse un’aula di un istituto parificato. L’altra sera, il consigliere Tomasello, che di solito è ammutolito, questa volta è sceso in campo sicuro di portarsi a casa la vittoria, senza guardare in faccia nessuno, mettendo quanto meno a nudo tutte le incomprensioni in questo centrodestra, capeggiato da un primo cittadino che sa fare meglio il professore, piuttosto che il sindaco; meglio l’oppositore piuttosto che l’amministrator e; che magari preferisce Tamo da Brescia piuttosto che risolvere i problemi più spiccioli per i cittadini; che sa magari parlare bene davanti le tv e in Aula ma che non sa né dirigere né capeggiare una coalizione. Essere leader di uno schieramento dove il motto è “facciamoci gli affari nostri” di certo non lo aiuta. Ecco, sindaco, perché ha fallito il suo progetto di una Biancavilla meno grigia. Faccia le valigie oppure cambi la sua coalizione o meglio ancora gli uomini che compongono la sua giunta (a partire dal vicesindaco) e dal baffuto che le sta sempre seduto dietro le spalle in quell’aula scevra. Si muova, sia rock. Non faccia il democristiano come ha dimostrato finora.

  32. Veritiero il commento che inizia, quando ci sono le partite che……….. soprattutto nella parte che dice il motto di questa coalizione è facciamoci gli affari nostri…calza a pennello! o k.

  33. Se, non l’avete capito l’attacco non era rivolto a voi, ma all’assessore Pasquale Lavenia, perchè come dicono al Comune, tra di voi c’erano imboscati dei familiari dell’assessore , se cosi fosse, anche voi siete complici dell’ assessore, se cosi non è ci spiegherete come mai la scelta è ricaduta su di voi. attendo risposta

  34. Ai simpatici attori della compagnia 4 Soldi va riconosciuto il massimo di apprezzamento. Ma, ragazzi cari, non fate i santarellini. Perché siete stati scelti proprio voi per Verbania? Nel vostro gruppo c’è qualche parente di amministratore? Con voi è venuto anche un segretario di partito? C’era anche la moglie del solito amministratore? E’ venuta a spese sue? Ma che strano tutti attori della compagnia sono diventati. Non sono dettagli. Ragazzi cari, evitate di rispondere alle provocazioni perché altrimenti molte cose saltano a galla, certi malcostumi intendo dire, gli stessi che qualche amministratore denunciava nei confronti dell’amministra z. Manna. Su ragazzi, siate realisti. Avete portato a Verbania un ottimo spettacolo, avete fatto bella figura, siete sempre da applaudire, ma dite pure che siete ben collegati con questa classe politica e questo è un elemento di vantaggio forse rispetto ad altre compagnie. Che c’è di male? Niente, ma se fate i santarellini, poi qualcuno le dice certe cose. Anzi mi aspettavo che “certe cose” le dicesse il nostro Fiorenza, scoperchiatore di malcostumi e furberie assessoriali, magari in un apposito blog. Peccato che non l’ha fatto. Perché? Forse perché a Verbania c’è andato anche un suo amico di centrodestra segretario di partito, senza pagare il biglietto? Se poi aspettiamo che siano quegli addormentati della sinistra a svelare certe cose, stiamo freschi! PS Un’ultima cosa, seria: evitate di nominare e utilizzare il nome del vostro fondatore per rispondere a qualche battuta polemica. La sua memoria va evocata per cose ben più serie. Lo merita senz’altro, per tutto quello che ci ha lasciato, per la sua simpatia, per la sua voglia allegra di stare tra la gente.

  35. Nicola Tomasello ha dimostrato a certi politici “grossi” che non basta circondarsi di decine di impolitici e fargli guadagnare qualcosa nei consigli comunali, il potere e il consenso non si conquistano così ma con la politica vera. Sinceri complimenti per la bellissima mossa, per aver spiazzato l’attuale maggioranza e quegli inetti sottobanchisti dei sinistrini nostrani. Anche se non sarà nella prossima commissione elettorale, Nicola merita stima. Il Professorissimo

  36. Colui che a risposto alla compagnia 4 soldi,perche non si firma.E ne parla di persona con chi rapresenta la compagnia 4 soldi.Attendo risposte.
    Un giovane biancavillese.

  37. Chi io sia conta poco. Ciò che valgono qui sono le affermazioni che si fanno e ciò che ho detto è la pura verità. Se volete posso anche essere più chiaro, ma alla compagnia non conviene.

  38. Io ti ho detto di parlarne di presenza.Poi visto che sai tutte queste cose perche non ne parli.Quando uno parla con la verita non ha niente da nascondere.Vist o che tu sai tutte queste cose parlane,e firmati.Tu stai langiando delle gravi accuse.Percio e giusto che si sappia chi sei.
    Secondo me sei solo un buffone che a voglia di parlare,e criticare.
    Un giovane biancavillese.. ……………. ……………. ……………. …..

  39. Modera le parole. Io non ho lanciato nessuna accusa. Ho fatto emergere dei fatti che altri magari non conoscono. La mia è stata una reazione istintiva rispetto a quanto detto dai 4 Soldi, cioè che si sono sentiti chiamati in causa non so da cosa, quando in realtà sono stati chiamati (senza togliere niente alle loro capacità) perché amici dell’assessore Lavenia e di Vincenzo Randazzo. Non a caso se andiamo a vedere i nomi di chi è andato a Verbania emerge subito l’inciucio politico che c’è dietro. Per favore non mi fate dire altro, altrimenti l’assessore se la prende a male. Più la girate la cosa, più si ritorce contro. Spesso conviene starsene zitti. Poi se invece il nostro caro Fiorenza volesse indagare farebbe cosa gradita a tutti. Fiorenza dacci un cenno!

  40. Sei un buffone..perche non ne parli di presenza.Poi stai cammu,e na ma la diri tu di moderare i paroli.ok comunque non ho piu niente da dire,vorrei dire un’ultima cosa sei un buffone.Saluti a Fiorenza……. ..
    UN GIOVANE BIANCAVILLESE.. ……………. ……………. ……………. ………..

  41. Si fa presente che i commenti vanno riferiti al post proposto. Per i messaggi a ruota libera c’è “Il Megafono”. Sulla questione o presunta tale relativa a Verbania, alla compagnia “Quattro soldi” e a parentele varie, non serve dire le cose a metà. Chi, avendo dati certi e notizie documentabili, volesse denunciare qualche malcostume, lo faccia pure. Ma se ci fermiamo alle illazioni, ai pettegolezzi e ad affermazioni comprensibili a pochi, facciamo soltanto un torto alla verità dei fatti e a soggetti (come la compagnia teatrale) che non meritano simili atteggiamenti.

  42. Io ho chiesto a colui che sa tutte queste cose di dimostrare i fatti,e non di accusare l’aministrazio ne di (inciucio)come dice colui.Porti i fatti e li dimostri.Io mi sento tirato in ballo, perche conosco la compagnia 4 soldi e non meritano queste accuse.Ti ringrazio. UN GIOVANE BIANCAVILLESE

  43. la discussione sulla commissione elettorale era sicuramente più affascinante, perchè si parlava di politica.

  44. Io non ho accusato i 4 soldi. Ho solo detto che non possono fare i puritani quando loro per primi sanno che se sono andati a Verbania lo si deve anche al loro rapporto privilegiato con l’assessore Lavenia e l’amministrazi one. Se a questo aggiungiamo che lì ci sono andati parenti di amministratori e amici di un ben preciso colore politico, già questo basta e avanza. Che c’è da dimostrare? E’ tanto chiaro… Sveglia, giovane biancavillese! Per me il discorso è chiuso! A meno che…

  45. se sei sicuro che l’assessore con i soldi del comune ha portato parenti e amici, e hai le prove vai dai carabinieri e denunziolo….. ……altrimenti finiscila di dire stupidaggine e pettegolezzi per chè hai già stufato a tutti. non credo che il blog di fiorenza si riferiva a queste argomentazioni.
    fiorenza io le consiglio da adesso in poi di cestinare tutte questi pettegolezzi stupidi.

  46. Ritorno sul suo blog Fiorenza dopo un pò di tempo di astinenza. Non posso far altro che constatare il degrado piu’ totale del dibattito in questo post. Ormai il clima soft di questo blog è tramontato e si è sceso troppo in basso, ma proprio in basso. Mi incuriosisce come lei non abbia preso provvedimenti in merito visto che le è concesso di selezionare in qualche maniera i commenti. Soltanto il 10 per cento dei 50 commenti di questo blog è attinente al post, poi lei ha pubblicato una ripetuta sfilza di lecchinaggi vari (dalla sua parte ovviamente, ma anche dalla parte dell’accusato) , di critiche e polemiche sterili, di volgarità varie, fino a parlare di teatro e cabaret. D’accordo che il Consiglio comunale potrebbe essere paragonato, come ha fatto qualcuno in altre sedi, a una commedia teatrale, ma non penso che si debba scendere così in basso. Ma con che coraggio vengono pubblicati ancora commenti non attinenti al post e mi meraviglio che vengano inseriti anche dopo il suo intervento. E dire che lei può manovrare tutto. Finiamola anche con l’indiscrezion e del blog. Ma quando mai! Tutti inciuci saputi e risaputi. Non si è tanto criticato l’orrendo accordo sottobanco trasversale ma si è puntato il dito contro l’allegro assessore Lavenia. Poi ovviamente altra gente ha trovato l’occasione per tirare in ballo il suddetto assessore per “smascherare” (???) malcostumi vari (qualcuno in questo blog?) sempre tra assessori e teatro. Ci aveva visto bene allora Fiorenza con lo “sviluppo ecoCOmico”! Sicuramente i Riformisti perderanno il proprio esponente nella Commissione elettorale, rieletto credo che sarà Salvà con i classici voti del Mpa mentre Forza Italia chi eleggerà…bhè la scelta è ancora vasta. Consiglierei ai forzisti Nino Benina!!!
    Comunque infine inviterei Fiorenza a riprendere, se ancora vuole, il sistema del blog, non farlo cadere troppo in basso tanti si sono allonati, molti continuando di questo passo dove si viene attaccati da un secondo all’altro a catena (parlo dei commentatori) lo faranno a breve. Se poi non vuole proprio riprendere nelle sue mani questa macchina informativa ne prenda atto del fallimento e ne tragga le dovute conseguenze. Scusi se sono così drastica.
    Saluti.
    La formica

  47. Posso fare un a domanda, che nessuno si è posto? Quando si fa un inciucio tra due parti ovviamente sia l’una che l’altra hanno un tornaconto politico. Tra Forza Italia e Riformisti, la cosa è chiara. I Riformisti hanno un componente in commissione, i forzisti bloccano le mosse dell’Mpa. Ma sull’inciucio tra Giosuè Sangiorgio e il sindaco Cantarella non mi torna un dettaglio. Il sindaco ottiene l’indeboliment o della minoranza. E Sangiorgio? Che interesse aveva a fare il gioco del sindaco? Misteri della politica…

  48. Caro Vittorio,
    per spiegarsi il perchè di tanto interesse e tante “manovre” politiche nei confronti dell’elezione della commissione elettorale, bisogna ricordare che, in base alla nuova legge (Ddl Senato 14.12.2005, art. 9), gli scrutatori delle sezioni elettorali verranno scelti non più in seguito ad un pubblico sorteggio, ma nominati direttamente dai membri della commissione stessa. Credo si tratti di un vergognoso ritorno al passato che alimentarà ancor più quel clientelismo che, in un paese come Biancavilla, raggiunge già livelli allarmanti. Mala tempora currunt. Cosa ne pensi?
    A presto.
    Marco Vinicio Mastrocola.

  49. Caro Marco, sono perfettamente d’accordo. La sostituzione del sorteggio con la nomina diretta per la scelta degli scrutatori è un ritorno al passato e si rivelerà uno strumento di clientelismo spicciolo, ma efficace. Già dopo la costituzione della commissione elettorale, non a caso, si erano aperte, nei corridoi del Palazzo, discussioni su spartizioni e criteri di lottizzazioni tra i vari gruppi e i vari consiglieri, di maggioranza e di minoranza. E’ bene dire, però, che questo “dettaglio”, nella fase precedente all’elezione dei componenti della Cec, ancora non era affatto noto a gran parte dei consiglieri e le energie spese si spiegano con gli assestamenti degli equilibri politici che ho tentato di descrivere in questo post. Ora che tutti sanno le novità sulle funzioni della Cec, nessuno vuole trascurare questo “fondamentale elemento” e nella ricomposizione della commissione (punto inserito all’ordine del giorno della seduta di domani), ogni mossa dei consiglieri metterà in conto, oltre ai noti aspetti politici, anche la possibilità di accaparrarsi uno strumento di favoritismo diretto e istituzionalizz ato. Ecco perché la “battaglia” tra i vari gruppi si potrebbe rivelare più avvincente della precedente.

  50. Fiorenza lei è il primo a dare il buon esempio….parl a dei politici ma anche lei in fondo è un politico o meglio ancora un politicante…s e neanche lei sa fare politica giornalistica perchè di questo si tratta è tutta una farsa, messa in scena. il provino davanti alle telecamere lo dovrebbe fare lei! è tutta una farsa. basta!!! ormai ha fatto pace col sindaco quindi il blob ha motivo piu’ di esistere, secondo le sue grandi tesi. basta!!!! matteo d.

  51. La commissione elettorale è stata ricomposta. Eletti i consiglieri Giuseppe Salvà, Gaetano Paternò e Salvatore Giuffrida. Escluso, com’era nelle previsioni, Nicola Tomasello, che nella votazione precedente aveva ottenuto l’appoggio di Forza Italia. Anche in questa occasione, pare, il partito di Berlusconi abbia tentato di dirottare i voti verso l’esponente di minoranza. E’ stato il sindaco Mario Cantarella ad imporsi perché questo non accadesse (ma non diceva che il Consiglio è sovrano e non si sarebbe mai permesso di interferire?). Si è aggiunto anche il veto di Pasquale Lavenia. Urla e porte sbattute violentemente sono stati gli effetti di una riunione improvvisata di maggioranza, nella stanza a fiano all’aula consiliare, molto tesa, soprattutto tra Forza Italie e Mpa, sulla questione della commissione. Alla fine, le imposizioni dall’alto sono prevalse, e il voto si è svolto secondo previsioni.

  52. ..e bravo a mario cantarella che scende in campo per dire la sua in consiglio comunale per poltroncine e meschinerie di bassa bottega. Porte sbattute?? cantarella, non pensavo che anche lei si occupasse di questa piccole cose. Ma se è per cambiare, allora meglio cambiamo sindaco. mario…mario.. .mario
    Ciccio

  53. Ma non si sta capendo nulla. L’argomento di questo blog è la compagnia 4 soldi o gli inciuci? Mah…fiorenza invece di copiare gli altri tuoi colleghi, le interviste e le loro analisi, cerca di moderare il dibattito!
    Un tuo amico di Alleanza Nazionale

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