LSU, DA PRECARI A PRIVILEGIATI

Da questa mattina, il Comune di Biancavilla ha dodici nuovi dipendenti. Sono i primi ex lavoratori socialmente utili assunti ufficialmente dall’ente. Il piano di stabilizzazione degli Lsu prevede, per i prossimi tre anni, sulla base di un’intesa raggiunta tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali, l’inserimento definitivo in pianta organica degli altri diciotto “precari”. Un atto che si rende possibile grazie all’erogazione di quasi 930mila euro da parte dell’assessorato regionale al Lavoro, così come sta accadendo peraltro per tanti altri comuni siciliani.
A parere del sindaco Mario Cantarella e degli uomini della sua giunta di Centrodestra è questo il fiore all’occhiello dell’attività amministrativa dell’era post-Manna. Lo sottolineano nei comunicati stampa, lo dicono in tv, lo urlano in piazza. «Sono fiero di aver raggiunto in 15 mesi di amministrazione uno degli obbiettivi più importanti del programma elettorale, quello di cancellare il precariato», ha commentato a caldo il primo cittadino. E in occasione di una cerimonia nell’aula consiliare con i lavoratori neo-assunti, Cantarella si è lasciato andare anche ad una serie di affermazioni con un tono da svolta epocale: «Con questo atto poniamo fine a un torto perpetrato ai danni di questi lavoratori, per decenni tenuti in bilico senza alcuna prospettiva. Il nostro ente e tutta la comunità si sono assunti l’impegno di cancellare il precariato, sono certo che i neo dipendenti comunali sapranno farsi valere con le loro professionalità e il lavoro quotidiano». Alla cerimonia non è mancata la presenza di alcuni consiglieri comunali di maggioranza (non invitati), che hanno offerto un mazzo di rose rosse alle nuove impiegate, dimenticando forse che il loro stesso partito si era espresso contrario all’avvio del piano di stabilizzazione degli Lsu. «Ma ormai è fatta, meglio ricavarsi uno spazio di visibilità». All’incontro non sono mancate neanche le organizzazioni sindacali, fatta eccezione per i rappresentanti della sezione comunale della Camera del lavoro («I soliti comunistacci mangiatori di bambini, sempre a progettare sabotaggi all’amministrazione», avrà pensato il sindaco).
Ad ogni modo, Cantarella ha incassato la “benedizione” di tutti: alleati, oppositori, sindacalisti ed ovviamente lavoratori assunti («Speriamo non se ne dimentichino presto», sussurra già tra i corridoi del municipio qualche fedelissimo di An, auspicando che la “mossa di Mario” si riveli utile al partito, in senso elettorale).
Ci sono, tuttavia, degli aspetti volutamente occultati. Dei dettagli da tutti considerati, ma da nessuno espressi perché non sarebbe “politicamente corretto”. I fatti, però, andrebbero riportati nella loro naturale dimensione, senza iniezioni di commenti dopati dalla retorica della «sistemazione data a trenta famiglie, che adesso possono sperare in un futuro certo».
Nessuno sottolinea che il Comune non bandirà concorsi per almeno i prossimi vent’anni. Nessuno dice che gli Lsu, certamente illusi per troppo tempo dalla politica delle promesse mai mantenute, con un solo schiocco di dita sono passati da precari a privilegiati. Senza un minimo sforzo, un esame o una verifica della professionalità acquisita si sono ritrovati, loro che inizialmente erano stati impiegati in maniera temporanea, dipendenti a vita della pubblica amministrazione, con uno stipendio adeguato e un posto di lavoro praticamente sotto casa. Di fatto il criterio di meritocrazia sbandierato dal sindaco, in questo caso ha avuto una deroga ed è andato a farsi friggere. A differenza dei toni trionfalistici manifestati finora dagli inquilini del Palazzo, gran parte degli “over 30” di Biancavilla ancora in cerca della prima occupazione (pensiamo in particolare a quelli che tentano l’ingresso nel settore della Pubblica Istruzione) vedono nella soluzione al precariato degli Lsu una soluzione “all’italiana”. Ai loro occhi, i loro coetanei assunti al Comune appaiono ora “raccomandati”, “fortunati” o -come li definirebbe Sgarbi inseguito dalle Iene- dei “culattoni”. Considerazioni -condivisibili o meno- più diffuse di quanto si pensi. Ma non è “politically correct” esprimerle. Meglio puntare allora, per elementare strategia di comunicazione istituzionale, sul grande traguardo raggiunto dai nuovi impiegati a tempo indeterminato. Auguri e buon lavoro.
Vittorio Fiorenza

LSU, DA PRECARI A PRIVILEGIATIultima modifica: 2004-11-02T16:25:00+01:00da v_fiorenza
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18 pensieri su “LSU, DA PRECARI A PRIVILEGIATI

  1. Per tutti gli altri disoccupati o precari passa oggi che arriverà domani
    Io mi chiedo, Biancavilla avrà il suo dolce risveglio di primavera del nuovo millennio?
    Bhooooooo chi campa vedrà
    nel frattempo rievoco pensieri di douglas mallok che scriveva:
    se non potete essere un pino sulla vetta del monte
    siate un filo di erba nella valle, ma siate il miglior filo di erba sulla sponda del ruscello,
    siate un cespuglio se non potete essere un albero
    se non potete essere una via maestra siate un sentiero
    se non potete essere il sole siate una stella
    non la mola vinta o fallita
    siate il meglio di qualunque cosa siete
    mentre Martin Luther King professava che:
    Nessun lavoro è insignificante !!!!!!!!!!
    ogni lavoro che elevi l’umanità ha la sua importanza
    e dovrebbe essere intrapreso con diligenza e perfezione
    se un uomo è chiamato ad essere uno spazzino egli dovrebbe spazzare le strade
    proprio come Michelangelo dipingeva o Beethoven componeva musica
    dovrebbe spazzare le strade cosi bene che tutte le legioni del cielo e della terra dovrebbero fermarsi per dire: qui è vissuto un grande spazzino di strade, che faceva bene il suo lavoro

    Biancavilla dovrebbe imparare e dimostrare la vera” FORZA DI AMARE” la loro comunità, la loro terra e la loro Montagna
    Angelica

  2. vittorio dire che hai ragione è dire poco, purtroppo l’Italia va avanti così questo vuol dire che Biancavilla è solo una piccola goccia in un mare fin troppo salato. La questione lavoro è spinosa e a chi come me ha dovuto sudare per prendere una laurea dico che non è giusto passare sopra la meritocrazia come nel caso degli lsu biancavillesi.. …………
    che rabbia!!!!!!!!! !!!!!!!!

  3. Caro Vittorio, intanto ti faccio i complimenti per le notizie che ci dai e le giuste critiche che fai e ci trasmetti.
    Ritornando ai precari stabilizzati, sai caro Vittorio quanti giovani, mè compreso, sarebbero disposti a fare i precari per altri quindici anni per poi magari essere stabilizzati? meglio precari che disoccupati!
    Sà… caro Sindaco Cantarella, anzichè eliminare il precariato e lasciando senza futuro tanti altri giovani disoccupati, creiamo altri precari, forse è questo che i giovani disoccupati vogliono, che ne pensate?.
    Perchè non creiamo un comitato dei disoccupati, magari organizzando dei pulman per andare a protestare a Palermo!, e non per essere stabilizzati, ma per essere precari pagati!
    Ciao Vittorio e Auguri.
    Forse un giorno mi presenterò e ti dirò chi sono.

  4. Caro Vittorio,
    ciò che dici è sicuramente vero. Forse tanto ovvio da rimanere occulto. E’ chiaro che migliaia di siciliani non troveranno lavoro a causa degli inciuci e dei pasticci che fanno all’Ars.

    Gli Lsu avevano un lavoro temporaneo, un anno e a casa per dare spazio ad altri. I rinnovi non erano previsti. Figurati, ma lo sai bene, l’assunzione a tempo indeterminato. Senza verifica di curriculum, senza concorso, senza titoli.

    C’è da dire che in una Sicilia di “furbi” e “furberie” vince sempre chi imbroglia. Gli onesti che non vollero approfittare della possibilità Lsu per non sprecare fondi della Regione, e sono stati in migliaia, adesso rimpiangono di non essere stati disonesti.

    Ecco un altro esempio di come in Sicilia ci sia una matrice culturale e mentale fondamentalment e “disonesta” o “scorretta”.

    Potrei capire solo se si fosse pensato a dare dei posti privilegiati agli Lsu se questi avessero partecipato ad un concorso pubblico.

    Sul prossimo numero di Assud.it, cui ti invito a collaborare, scriverò un articolo dal titolo “IL GRANDE IMBROGLIO: LSU”.

    Buon lavoro e continua così.

    Gabriele B. Fallica

  5. Come sempre Vittorio sa centrare il problema, augurandoci che non arrivino commenti dei “soliti” che strumentalizzin o la notizia, per dire: “Ma a questo non sta proprio niente bene…”. Mi fa piacere “umanamente” che da oggi alcune famiglie biancavillesi brindano al lavoro stabile, ma allo stesso tempo penso che da un punto di vista della legittimità tutto sia frutto del solito inciucio all’italiana, figlio di una politica clientelare tipicamente siciliana, o meglio ancora democristiana, lottizzatrice.. .etc…etc… Alla faccia del sindaco di Alleanza Nazionale, qua tutto cambia perchè rimanga sempre com’è: in pieno stile reazionario.

  6. Il sindaco Cantarella ha poggiato il suo programma elettorale su diversi pilastri. Uno di questi riguarda la meritocrazia, principio che, come ricorda Fiorenza, il primo cittadino non manca mai di sbandierare. Nel caso degli Lsu, però, Mario Cantarella ha calpestato questo principio: l’assunzione degli Lsu -ben per loro- è la negazione clamorosa e plateale di questo elemento fondamentale del programma elettorale del signor sindaco. Complimenti Cantarella per la coerenza!!!

  7. Ciao Vittorio,

    Complimenti per questi articoli molto interessanti! Peccato che non abbia sempre il tempo di leggerli!

    Saluti.

    Miriam

  8. Mi fa piacere per questi privilegiati, l’importante è che sappiano che lo sono. Perchè non si può pretendere che un contratto temporaneo con lo Stato diventi come per magia indeterminato. Ci sono migliaia di laureati che in tutti i comuni d’Italia partecipano ai concorsi per vigili urbani, a Biancavilla invece ci sono i fortunati. Concorsi per gli altri? addio. Non solo, se io trovo un lavoro temporaneo nel privato, questo è incoraggiato a licenziarmi e a non assumermi mai stabilmente. A Biancavilla invece regna la meritocrazia dei più disagiati, mi pare giusto, i laureati possono arrangiarsi in campagna. Sono certissimo che il sindaco abbia previsto centinaia di corsi di aggiornameto, sono anche certo che per un LSU con la terza media sia semplice lavorare con problemi, ad esempio di bilancio, infastrutture, ecc. Gli LSU sono ragazzi svegli. Il sindaco si è conquistata la loro e la nostra (i laureati) gratitudine. Ricordo a questi ragazzotti che comunque devono molto anche alla sinistra che con i propri governi ha incoraggiato le loro assunzioni, seppur temporanee. Noi laureati? facciamo concorsi al centro-nord perchè a Biancavilla la scuola dell’obbligo basta ed avanza per essere SPERTI. Complimenti! complimenti! un biancavillese mezzo-espatriat o. Alfredo.

  9. Con questo post voglio comunicare con i lettori del blog, con Vittorio Fiorenza e con gli amministratori di Biancavilla.
    Riferendomi, soprattutto a questi ultimi, voglio dire una cosa… Vittorio Fiorenza è un ragazzo in gamba, molto critico e anche propositivo.
    E’ chiaro che il suo senso critico lo spinge a scrivere gli argomenti con un certo stile tagliente che potrebbe anche dare fastidio…

    Il mio augurio, doveroso, di addetto ai lavori da oltre 12 anni, è che l’amministrazi one di Biancavilla, con in testa il sindaco Cantarella, uomo aperto al dialogo, voglia creare una discussione positiva e libera con il cronista Fiorenza…

    Oltretutto, bisogna valutare anche le posizioni che ognuno di noi ricopre… non è forse vero che l’addetto stampa di un comune – per legge regionale e nazionale – non può lavorare in una redazione giornalistica o collaborare attivamente?

  10. Dai Vittorio non cadere in basso non è nel tuo stile. Questa volta hai proprio sbagliato…que sto che il Comune di Biancavilla è stato un grande passo per lo sviluppo del Comune. Ma quale culettoni, ma quali privlegiati dopo anni che hanno fatto gli “schiavetti” del precedente sindaco e della sua macchina organica ora finalmente meritano un bel posto fisso. In un altro blog su Biancavilla curato da un ragazzo che ho visitato ma non faccio pubblicità per nessuno la situazione è ben diversa e la condivido molto. Lui ha sicuramente condoto una ricerca perchè ha trattato alcuni argomenti legislativi. Un consiglio non è meglio informasi prima di scrivere???La mia è solo un’osservazion e. Chi è entrato con un concorso al Palazzo di città???NESSUNO e perchè allora, come direbbe il curatore dell’altro blog, gridare allo scandalo?
    Saluti e complimenti vivissimi.
    Alfio da Biancavilla

  11. Buon giorno! Scrivo da Biancavilla, sig. Fiorenza ho trovato i suoi commenti interessanti però un pò troppo accaniti contro “qualcuno” quel qualcuno che abbiamo già capito…..!
    Scrivo in questo post perchè non sono tanto d’accordo su quello da lei espresso….Mi accordo in parte ad Alfio in parte sono anche io molto perplesso però riflettendo dico che queste persone ne privilegiati, ne culattoni -come li definirebbe sgarbi-sono da non premiare. Senza di loro il nostro comune non sarebbe giunto ai livelli di adesso che non sono certamente eccellenti ma decisivamente buoni perchè tenuto in alto da queste persone. Io denuncerei invece il caso di altri dipendenti comunali che riscaldano le poltrone dalle 8 alle 13 e quelli allora????Un informazione qualcuno dei dipendenti attuali ha ottenuto il posto per qualche concorso???Se si quanti uno o due!
    E allora perchè non dare la colpa anche ai sindaci precedenti invece di darli al nostro, tuo “INNOMINATO”? ???
    Spero che giunga una risposta no in privato ma in una sua dichiarazione su questo splendido blog irriverente.

  12. Caro Vittorio visitando il tuo fantistico blog non ho potuto fermarmi a non commentare questo post. La mia considerazione in merito alla stabilizzazione di ben 30 LSU è un “po” diversa dalla tua, visto che la situazione la conosco fin troppo bene. Volevo prima di tutto sottolineare che secondo me il Comune ha realizzato un vero atto di giustizia nei confronti di questi sfruttati. Per diversi anni illusi dalle promesse delle passate amministrazioni comunali hanno sorretto gli Uffici del nostro Comune. Se abbiamo un certificato di……in pochissimo tempo è grazie a loro. Dici che non sono stati indetti concori non posso non darti ragione è vero! Ma i dipendenti comunali di vecchia data sono entrati con un concorso specifico?Non mi pare basta consulatare alcune pratiche e basta parlare della legge 175. Il comune all’epoca ha ammesso un sacco di persone. Questa vicenda non deve prendere nessun colore politico, ma deve essere considerata come un impegno preso da vari decenni e che finalmente viene mantenuto.
    Vincenzo Ventura – http://biancavi lla.clarence.com

  13. LA FORMICA: Non vedo cosa centri il commento non firmato sotto quello di Alfio da Biancavilla nella pagina “dedicata” agli LSU. L’ANONIMO dice che il sindaco cantarella dovrebbe realizzare un colloquio con il curatore di sto sito…ma scherziamo e per quale motivo….?A”L a formica” francamente non interessa niente delle cose tra cantarella e fiorenza figurarsi, ma non condivido il modo di critica del curatore che nel giornale scrive una cosa e qui ne scrive un’altra, perchè non ne parla nel quotidiano….r iferendomi all’addetto stampa non ho capito tanto bene il senso del suo messaggio(mi riferisco a chi l’ha scritto)…cosa vuole dire che l’attuale addetto stampa non dovrebbe lavorare in sede giornalistica? Se è cosi ha ragione, ma visto che al comune non fa niente al meno lo lasci lavorare in tv…volevo fare un complimento a fiorenza su come faceva l’addetto stampa con il sindaco manna, mi piaceva molto perchè lavorava veramente….! Ma anche lui lavorava con una testata giornalistica e parlo de “LA SICILIA” solamente qualche volta i suoi articoli venivano firmati sotto altro nome per non smascherare la vicenda… Saluti, LA FORMICA

  14. Le osservazioni de “La Formica” sono prive di fondamento, tipiche di chi non conosce il mondo giornalistico e i suoi meccanismi. E’ assolutamente normale che il tono e il linguaggio usati da Fiorenza sul blog siano diversi da quelli utilizzati su “La Sicilia”. Nel primo caso Fiorenza fa opinione, nel secondo fa cronaca. Nel primo commenta i fatti, nel secondo li racconta. Se “La Formica” ha notato questa differenza significa che Fiorenza fa bene il suo lavoro di giornalista: separa i fatti dalle opinioni, una delle regole fondamentali per chi fa questo mestiere. Per quanto riguarda la storia dell’addetto stampa, credo sia ora di finirla. Io faccio il giornalista da vent’anni (o forse più) e credo che soltanto a Biancavilla, la cui classe politica soffre di un provincialismo pronunciato, possa attecchire una simile polemica. Per inciso: durante lo svolgimento del suo incarico al Comune, Fiorenza si è autosospeso da corrispondente de “La Sicilia”, proprio perché rispettoso dell’etica professionale. “La Formica”, da questo punto di vista, è poco informata e sbaglia clamorosamente. Dire, poi, che l’attuale addetto stampa non fa niente al Comune, è poco generoso. Il responsabile attuale dell’ufficio stampa sta facendo, come Fiorenza, un buon lavoro: si tratta di due ottimi e validi professionisti! Un loro collega.

  15. Sono dalla TUA, Carissimissimo, hai toccato un argomento spinoso a 360 gradi. Comunque concordo con molte note affermate nell’articolo, sebbene avrei usato altri termini nei confronti dei lavoratori o aspiranti tali. Ritengo che non vi era e non vi può essere la voglia di offendere qualcuno, perchè non sei il tipo. Ma ancora continuo a pensare che il tempo è signore e dirà se il senso dell’articolo si rivelerà valido e vero o meno. Avrete/avranno modo di verificare se gli ex-LSU di Biancavilla “valgono”, ma questa volta sul campo del lavoro emergeranno tutte le capacità-compet enze e verità e chi lavora seriamente da sempre non può che avere solo plausi. Insieme saremo “vigili” (nb: doublesense) Vedremo!

  16. Cari ragazzi, la verità è che questi lsu sono entrati con i metodi “all’italiana “, come dice Fiorenza. Non è normale che questi siano entrati senza un regolare concorso, ma semplicemente con un’appropriata disposizione di legge. E’ assurdo, soprattutto per me che ho una laurea da quattro anni e spero ancora di entrare a fare parte della pubblica amministrazione . Complimenti al sindaco per questa scelta di assoluta incoerenza con il suo programma elettorale. Giusy, PS Complimenti per il sito, l’ho scoperto solo da qualche settimana, ma lo ritengo interessantissi mo perché Fiorenza ci informa su episodi e fatti che giornali e tv non dicono.

  17. O finalmente, si sta smuovendo un pò di dialogo na sto blog che però non viene aggiornato. Come mai???Bo, non si sbaglia più al palazzo comunale? L’ammnistrazio ne cosa “dice”? Ritengo privi di fondamento i commenti che invece lasciano se si possono definire così “signori” (sotto il commento di “vincenzino”) . Ma ci vogliamo svegliare veramente, qui si stanno facendo sogni tranquilli. Forse anche alcuni visitatori hanno capito che è meglio evadere da questo sito, ma non lo dico per male perchè Fiorenza certamente ritiene giusto quando pubblicato, ma “purtroppo” nella vita la gente può avere differenti modi di pensare e penso che se un blog mette a conoscenza di questi i fatti, veri o falsi che siano, debba rispettare l’opinione di tutti. purtroppo da quando visito questo blog mi sono accorto, che oltre ad essere frequentato da gente di parte(la maggioranza che nella realtà sono la minoranza!), gli aggormenti sono trattati, senza dubbio bene, ma avvolte esagerano su questioni non vere, questo articolo è l’esempio. Trovandomi nelle parti di piazza roma alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti e da conservare per le altre amiche formiche, ho trovato un bel pasto. Un gruppetto di quelli che “abitano” piazza Roma parlavano della situazione LSU e pur essendo contro questa amministrazione ne parlavano bene. Disprezzo certamente il sig. sotto di me che pur avendo un pezzo di carta, la famosa laurea, non riesce, per motivi mentali o politici(spero che sia la seconda!) a focalizzare l’evento. Intanto se ero un disoccupato con il pezzo di carta facevo di tutto per cercare un travaglio non solo in città, non solo nel nostro povero comprensorio, ma oltre passare quei confini della provincia o per meglio dire della sicilia. Al comune sig.miei è successo quello che il sig. Manna e quello prima di lui, e compreso il nostro “vincenzino” che ha ragione di chiamarsi “vincenzino” lui sarà un “giovane” che voleva prendere il “governo”!(Sm ascherato?!)chi ha orecchie per intendere intenda, avevano promesso parecchie volte, che però non sono mai andate a buon fine.Cosa succede ora che Cantarella fa questa operazione, che potrà nascondere dietro voti ecc, ma la fa in favore di questa gente(cosi come prevede la LEGGE!), ci lamentiamo pure. Abbiamo almeno il buon senso di dire le cose VEREEEEEE!
    Saluti, La formica.

  18. Carissimo signor formica, lei è troppo piccolo per ragionare. Noi laureati il lavoro lo vogliamo e lo vogliamo qui! nel nostro paesaccio!!! a quelli come lei fa comodo che i tanti laureati di questo paese se ne vadano (e lo stiamo facendo in tanti e in troppi). Lei dimostra ignoranza e malafede!! noi laureati non siamo né ignoranti né in malafede, e non lasceremo che quelli come lei sguazzino tranquilli in questo formicaio senza che nessuno tenti di schiacciarvi! é bello conservarsi un bel posto al comune senza nessuno sforzo intellettivo, ma con molta fortuna politica e familiare. Non vi lasceremo in pace a fare i vostri comodi politici, vi inseguiremo dovunque vi nascondiate. Lei desidera la nostra dipartita ma noi restiamo qui e parteciperemo sempre alla vita cittadina per sciacciare quelli come lei! lei può nascondersi in tutti i formicai-sagres tie che vuole, ma dovrà restare lì senza uscire, sapendo che noi vigiliamo. Saluti a lei, al suo Vincenzino, e ai vostri genitori lsu! il Formichiere

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