CANTARELLA E L’OPPOSIZIONE VIRTUALE

A sentire il sindaco Cantarella, domenica sera, sul palco in piazza Roma, nel corso delle “celebrazioni” per il primo anno di attività amministrativa, sembrerebbe che la sua Giunta abbia vissuto momenti drammatici per il mantenimento della democrazia. Il primo cittadino, facendo un orgoglioso bilancio sul lavoro svolto, non ha mancato di denunciare, con espressioni che richiamano un’atmosfera di guerra civile, le presunte azioni o i tentativi «di sabotaggio, ostruzionismo e boicottaggio dell’opposizione» nei confronti del nuovo corso e «la resistenza» attuata dai partigiani della Sinistra contro «il processo di cambiamento» promesso dal Centrodestra agli elettori. Chi non segue le vicende della politica nostrana potrebbe immaginare chissà quali sotterranee e sovversive operazioni di contrasto vengano messe in atto dalle forze politiche di minoranza contro il governo cittadino. Gli osservatori dei fatti di Palazzo, anche quelli meno attenti, non possono non notare, invece, che accanto ad una coalizione di Centrodestra priva di proposte e dibattito interno sonnecchiano i gruppi esclusi dalla vittoria elettorale di quindici mesi fa.
Non si è ancora visto un atto degno di essere definito “di opposizione”, capace di evidenziare per esempio inefficienze, disservizi e sprechi, proponendo soluzioni alternative. Di occasioni non ne sono mancate, ma il Centrosinistra (a cominciare dalla Quercia) ha preferito la via degli “sconti” o, peggio, della “non azione”, in attesa magari che scoppino le contraddizioni e i malumori interni allo schieramento in sostegno a Cantarella. Una cornice paradisiaca, dovrebbe essere questa per l’amministrazione, che finora, in realtà, non ha incontrato nessun ostacolo sulla propria strada e dunque non può avere scusanti o alibi di alcun tipo sull’attuazione del proprio programma.
Eppure Mario Cantarella, a poco più di un anno dal suo insediamento, parla di resistenza al cambiamento da parte delle forze avversarie, pesando evidentemente ogni critica come un’azione di sabotaggio e commettendo, di conseguenza, un’iperbolica valutazione delle capacità belliche dei suoi antagonisti. Forse perché non è stato mai abituato a subire opposizione, ma soltanto a farla, per lunghi anni, con quel taglio perbenista, didattico-moralista e giustizialista di missiniana memoria che nella Biancavilla della Prima Repubblica si distingueva dal grigiore consociativo democristiano-comunista.
Sono incomprensibili, quindi, perché prive di fondamento, le parole del primo cittadino su un’opposizione che in realtà è soltanto virtuale. La resistenza al cambiamento lamentata da Cantarella è pura allucinazione. Finora il Centrosinistra ha esclusivamente attuato un’opposizione dal volto «burocratico», fatta cioè di denunce a presunte irregolarità formali, a contestazioni di delibere e determine, a lamentele sul mancato rispetto di commi ed articoli. Ciò che è mancata, invece, è l’opposizione «sociale», capace di uscire dalle mura del municipio, che in un paese normale è di vitale importanza. Non ci risultano critiche ufficiali, se non quelle espresse sottovoce in piazza o nei bar, da parte di associazioni, circoli o parrocchie. Persino le organizzazioni sindacali, in poco più di un anno, non hanno alzato un dito. Via Milone assumeva una posizione critica più ai tempi di Manna che non adesso, la “500” grigio-topo del leader cigiellino squittiva più contro gli alleati di Manna che non ora nei confronti dei nuovi amministratori. Un silenzio anomalo, quello di Alfio Petralia, attuato anche su questioni “sociali” sulle quali la Sinistra avrebbe dovuto sobbalzare dai sedili del “quartiere generale” di piazza Giovanni XXIII. Nemmeno l’«intellighenzia progressista» si fa sentire, preferendo circoscrivere il proprio “impegno” nelle presidenze scolastiche o nella lettura de “la Repubblica” al “Circolo Castriota”. Contro Cantarella, per dirla tutta, non c’è più neanche il “Comitato anti-discarica di amianto” (ora miseramente dissolto e reso muto per opportunismo politico) che con la complicità di “onorevoli” deputati non ha mancato di ostacolare Manna e ritardare la bonifica del territorio.
Un quadro di assoluta piattezza, insomma! E invece Cantarella rilancia, parlando anche di opposizione «rancorosa». Ma a chi si riferisce? Al buon Giuseppe Sapienza, capogruppo dei Democratici di sinistra, che evita di graffiare anche quando c’è prurito e in Consiglio non manca mai di esordire con un’aggettivazione minimizzante ed attenuante per non fare male agli amministratori? O a Nicola Tomasello dei Riformisti che addirittura vanta un filo diretto col sindaco ed intrattiene con lui un rapporto confidenziale più stretto di quello tessuto da esponenti di maggioranza tenuti in un angolino? O forse ad Alfio Magra e alla Margherita, che in Aula non hanno risparmiato voti favorevoli ed astensioni pur di flirtare col prof. Cantarella?
In effetti, però, il sindaco non ha tutti i torti quando parla di rancori. Ma anziché fare una semplice constatazione, potrebbe chiedersi le ragioni di certi atteggiamenti. La risposta andrebbe cercata forse nella passata esperienza consiliare, quando personaggi che ora siedono al suo fianco attuarono non una dura ed aspra dialettica politica, che va sempre accettata. Ma una vera e propria campagna di odio tesa a screditare l’avversario sul piano personale, prima ancora che su quello politico. Una lunga stagione di veleni tra gli schieramenti farcita di insulti e colpi bassi, anche fuori dal Palazzo, con tutti i mezzi, comprese anonime lettere infamanti inviate al municipio o nei luoghi di lavoro dell’avversario politico e vergognose strumentalizzazioni di vicende familiari.
Di fronte alla delegittimazione reciproca tra gli schieramenti, Cantarella potrebbe allora intestarsi un processo di “riconciliazione”, anche se finora certi atti amministrativi e parecchie posizioni di forza all’interno del Consiglio Comunale non lo hanno favorito. Solo così, però, il prof. Cantarella potrà accostare al titolo di sindaco di Biancavilla conquistato nel giugno del 2003, anche quello di sindaco di tutti i biancavillesi, che invece va meritato giorno dopo giorno.
Vittorio Fiorenza

CANTARELLA E L’OPPOSIZIONE VIRTUALEultima modifica: 2004-10-12T18:35:00+02:00da v_fiorenza
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14 pensieri su “CANTARELLA E L’OPPOSIZIONE VIRTUALE

  1. Salve, Vittorio carissimo fai attenzione perchè mi sa che i tanto citati veleni, discorsi infamanti, colpi bassi etc etc che nel blog attribuisci ad alcuni uomini dell’attuale maggioranza, non appartengono da tempo a loro, ma stanno fuoriuscendo dalla tua mente per poi essere tradotte su queste pagine… Stavolta mi dai il sapore di un vecchio nostalgico… a cui mancano quelle scene di cabaret che puntualmente si vedevano in aula…Ma vogliamo renderci conto che la prima repubblica è finita e con essa anche i rudi e volgari modi di fare politica d’un tempo? Oppure tra le righe devo leggere che vuoi far trasparire una situazione di magna magna generale…??? Ma sul serio pensi che un membro dell’opposizion e che chiarisca le sue posizioni politiche e le sue idee e/o apponga i giusti correttivi fuori dall’aula, senza quindi stare li a fare cabaret e/o a perdere tempo prezioso, non stia facendo opposizione? Quindi sono necessarie quelle lotte greco – romane a cui ci eravamo abituati??? Quali sarebbero secondo te i motivi per cui Alfio Petralia non mette più i megafoni sulla sua orribile 500 grigio-topo e gironzola per le vie cittadine??? Non vorrai forse farmi credere ad un accordo Cantarella – Petralia??? O che il guerrigliero di sempre, il salvatore di Biancavilla, il nemico giurato del centrodestra (Alfio Petralia CGIL) abbia, con l’età, acquisito la razionalità da sempre sperata??? Se così fosse non c’è da preoccuparsi… . continuando così potresti essere un suo degno erede… colui che vede inciuci e mal governo ovunque. Chissà un domani potremo veramente vedere il tuo volto su dei manifesti, magari con uno slogan tipo “Fatti non parole”, candidato espressione di un utopico (stando al tuo modo di vedere) centrosinistra? ?? Se così fosse, caro Vittorio, ti invito a riflettere, la cosa mi sembra abbastanza fuori tempo…
    Un Tuo Vero Amico.

  2. scusami vittorio se mi permetto di scrverti questo messaggio, ma lo scritto da te composto sul sindaco cantarella mi sempra molto eccessivo! certo tu stai esponentdo da critico le tue considerazioni e sei ovviamente liberissimo di farlo, però bisognerebbe adottare dei mezzi a mio parere migliori, che non si rifanno a calunnie o a cose non vere! mi alllaccio al signore che ha sritto il primo messaggio di questo post che dice che i teatrini li vedavamo nel passato e mai nessuno però li ha denuciati! abbiamo un sindaco con la S maiuscola un vero SIG. Sindaco!!! un’Amministraz ione buona ma poteva essere migliore, però senza dubbio migliore della passata amministrazione che buttava i soldi al vento. ricordiamo che le uniche cose di quella famosa “Sinistra” ha realizzato quelle cose solamente in vista di campagna elettorale e questo non si può negare.
    Il sindaco domenica sera ha esposto non con un sarcasmo di guerra il suo resoconto con un tono giusto. quella a sonnecchiare mi sa che sono quei consiglieri di sinistra seduti li solo per una vera “comparsa” ammetto anche che ce ne parecchi nella maggioranza.
    se la sinistra “agisce” fa crollare l’operato del Sindaco ma non aiuta, non si preoccupa minimamente di dare un segno alla città un segno di interesse e di aiuto. mi dispiace ma questo è il mio pensiero che ho voluto lasciare in questo post perchè si è detto troppo e sbagliato sopra la persona del Sindaco non di maggioranza ma del Sig. Sindaco Mario Cantarella che rappresenta TUTTA la comunità biancavillese.
    Saluti da Biancavilla.

  3. Egr. Sig. Fiorenza,
    Da oggi cancello la mia email dalla mailing list del suo blog, e non intendo piu’ ricevere alcuna informativa.
    Non mi è piaciuto il Suo articolo sul sindaco, che, premetto, non conosco.
    Apprezzavo il fatto che questo blog era nato per Biancavilla, e per l’orgoglio dei Biancavillesi. Non per fare politica, e per esprimere i solo atteggiamenti polemici.
    Si, mi sono reso conto che Lei lo ha strumentato, mi dispiace dirlo, ma Lei non è diverso dagli altri, per questo certe cose non cambieranno mai.
    Quindi, deluso, la lascio nelle sue sterili battaglie, utili solo a lei.

    P stuart

  4. Su molte cose Fiorenza, ha ragione.Prima di ogni cosa, non sembra nemmeno a me che l’opposiz ione si sta dando così da fare, quindi il tono del sindaco è eccessivo.Non condivido neppure questo gusto auto-celebrativ o della maggioranza, un po’ di sobrietà non farebbe male la strada che ha da fare ancora è lunga.Da censurare anche l’interve nto di Antonio Portale, sentirlo salire sul palco e dire che Biancavilla ha il suo difensore civico come una conquista di democrazia mi pare anche eccessivo.Anche perché in questo modo è stato adempiuto solo un obbligo di politica clientelare, devo precisare che non ho nulla contro chi è stato scelto(a quanto ne so è una bravissima persona e un bravissimo professionista che fa bene ogni giorno il suo lavoro) ma poi perché negare che il difensore civico dato ad un militante di Forza Italia rappresenta un adempimento in perfetto stile “manuale Cencelli” .Per capirci forse è meglio dire che questa carica costa fior di milioni delle vecchie lire al comune, per un servizio che i cittadini non conoscono e di cui non usufruiscono.Fo rse un po’ di rancore ci sarà, Fiorenza si riferisce ai FALCHI di questa amministrazione come l’assesso re Pasquale Lavenia e Antonio Portale su tutti, che fino a qualche anno fa facevano le guerre in consiglio con dei livelli bassissimi di comportamento, ora invece fanno gli agnellini, le colombe, da opportunisti.Al sindaco non auguro nessun terremoto politico in consiglio comunale, voglio bene a questa città e voglio anche che l’amminis trazione fa bene il suo lavoro migliorando la nostra vita di cittadini biancavillesi.A l contrario voglio ricordare al sindaco di stare attento perché purtroppo in politica uno, i compagni mica se li può scegliere tutti.

  5. Scusami tanto Fiorenza, ma visitando questo blog, che devo dire è una bella cosa vedo che l’obbiettivo di questo blog serve per ricevere maggiori informazioni e altro su Biancavilla(alm eno da quando si apprende dalla scritta che dice “Benvenuti nel blog dedicato a Biancavilla”) mi pare eccessivo dire che questo blog è dedicato a Biancavilla, ma bensì a una rinvincita per sfottere l’amministrazi one comunale diretta dal Sindaco Mario Cantarella che sento dire che sta lavorando bene ma poi vedendo questi scritti che reputo senza dubbio corretti ma un po esagerati. come dedichi un “sito” a Biancavilla e prendi in giro la citta stessa ritendendola mediocre, priva di qualsiasi bellezza con il post di “Qui non siamo a Piazza Armerina”, che secondo me quello stesso luogo non ha opere che Biancavilla ha.
    Non vedo neanche la conclusione del pezzo sulla mafia che non mi va di commentare. Vedo che però si parla solo di una politica o meglio di neanche quella ma bensì di offese, calunnie e altro su quest’amminist razione comunale e sopratutto contro il sindaco.
    Poi vedo il tuo comunicato di servizio che annuncia che verranno cestinati tutte le offese contro QUALSIASI persona, ma vedo molti messaggi contro persone politiche di destra come il Presidente Antonio Portale e queste cosa sono dimenticanze? non rientrano nel comunicato?
    A me francamente di questi politici interessa ben poco erò per un blog che stava partendo con un piede buono ad esso sta un po seccando perchè mette in croce sempre le stesse persone, ma mi chiedo se a posto di Mario Cantarella c’era Glorioso o Manna avresti scritto certe cose e avresti creato questo blog che non parla per nulla di Biancavilla? Tanti visitatori ci facciamo questa domanda.
    Un augurio al Sindaco per il suo cammino e a Te perchè sei si un bravissimo insuperambile giornalista ma certe cose vanno misurate e controllate.
    Un saluto.

  6. Gentile Fiorenza, non si faccia influenzare da certi commentatori. Chi legge questo blog senza pregiudizi non può non notare che Lei non fa critiche a senso unico, anzi in questo ultimo suo intervento non risparmia un’opposizione che definisce, a ragione, virtuale. Chi legge il suo blog deve capire che è un luogo di analisi politica, chi non è interessato può evitare di visitarlo. D’altra parte il blog è sconsigliato a perbenisti e professionisti della dietrologia, ma mi sembra che i commenti ne esprimano tanto di perbenismo e dietrologia. Io la seguo da anni, fin da quando scriveva per il Giornale di Sicilia e ho sempre ammirato la sua linearità e il suo modo critico e costruttivament e polemico di rapportarsi con il potere, sia ai tempi del Centrosinistra ed ora che c’è il Centrodestra, che non decolla. In un paese come il nostro in cui nessuno parla, lei rappresenta un faro di speranza. Complimenti vivissimi,conti nui così, con lei siamo in tanti. Dr. Giuseppe P.

  7. Che nei commenti una pagina critica sull’opposizio ne sia interpretata esclusivamente come una battaglia contro l’attuale maggioranza si commenta da sè. Purtroppo si commentano da sole anche certe ridicole iniziative di piazza, a onor del vero inaugurate già da quegli sciagurati dell’ex amministrazione di sinistra. Questi sceneggiati di piazza non hanno senso. La propria attività una amministrazione seria la sottopone al giudizio dei cittadini soltanto nella successiva tornata elettorale, e senza balletti in piazza, ma con la forza dei fatti che, se sono tanti, diventano evidentissimi. Finora di evidentissimo ci sono una tremenda biancaminchiata , una lite con tutti i panificatori del bel paesello e una rotonda all’ospedale, e mi sembra pochino. Penso che il sindaco capisca da solo che di questo passo perderanno le prossime comunali, qualche assessore ancora gioca. Inutile infierire sull’opposizio ne, razza di pessimi ex amministratori, e pessimi oppositori e/o propositori sociali.Quei pochissimi che lavorano per Biancavilla sono ai margini della visibilità giornalistica (la vera ossessione di molti potentucci), e penso ad esponenti di entrambi i poli politici, i loro nomi circolano sulle labbra dei cittadini che tutti i giorni vivono la realtà locale meglio di molti consiglieri. Esempi. Provate a chiedere agli agricoltori e ai commercianti chi si è impegnato di più per il ponte sul Simeto. Provate a chiedere agli studenti universitari quale è il primo nome che gli viene in mente pensando ad un politico biancavillese. Caro Vittorio grazie per questo spazio LIBERO che hai creato. Alfredo

  8. Vittorio, leggendo i commenti, ti sembrerà strano, mi fai tenerezza… Marò quanti sono quelli che disapprovano il tuo modo di scrivere sull’Amministr azione… Spero sia la volta giusta che ti faccia riflettere su quali mai potrebbero essere i pro di questo tuo modo di fare…credo che noi tutti meritiamo un tuo ennesimo blog, non dico di scuse, ma sicuramente di chiarimento e che tralasciando la rabbia che da qualche tempo ti annebbia la vista riesca anche tu a vederci chiaro sull’Amministr azione ma soprattutto sulla NOSTRA Biancavilla.
    Il solito Tuo VERO Amico!

  9. carissimo, spiace vederti apparentemente “solo” nella tua sacrosanta battaglia civile prima che democratica, ma vedi la grigia fuliggine dell’AC a colori del prof.non si può nascondere ed ecco l’accusa che è la polvere altrui a provocarla. smettiamola di pensare che trattasi di “benpensanti” o persone /cittadini che vivono fra e da comuni mortali, in effetti trattasi di una “unta casta” venuta solo per far solo bene (…il male?) e male (il bene?). Ma dove il livello di coscienza “minima” di G.Gaber e il max di sopportazione ? dove è la Biancavilla “bene” da che parte sta oggi? alla prossima. Cantarella dott. (non prof.) perdente/vincen te in serenità e distacco dalla alta qualità della vita pubblica.Oggi, senza bende o prebende non è possibile non vedere il “cambio ……o s..cambio” della nostra città.un saluto a chi non ha il coraggio di esprimere quel che pensa e/o non è ancora pronto ! verrà il tempo carovito. Forse Era meglio non essere un tuo “strenuo ammiratore”. Da conoscente ti avrei detto altro e di più anche per i cittadini increduli o ignari della fase politica “a m o r f a” etc etc.

  10. Caro Vittorio. Sai, il presidente Antonio Portale da qualche tempo si è dato alla musica. Si vocifera che abbia intenzione di comporre l’inno del consiglio comunale, che probabilmente verrà eseguito degli stessi consiglieri, al teatro comunale: Portale ovviamente dirigerà dal podio, Giuffrida alla gran cassa, Sapienza al flauto dolce, Alfio Furnari al fagotto (vista l’uscita dall’udc), Nino Benina al flauto traverso, Nicola Tomasello al contrabbasso (certo non si capirà chi dei due sarà lo strumento), Vincenzo Amato vorrebbe la tastiera ( boh forse quella della presidenza), Giardina agli ottoni (visto che di leghe metalliche se ne intende), Carmelo Cantarella curerà l’audio “ovviamente”.
    Ah, dimenticavo il titolo: “Il triangolo no!!”
    Coriolano

  11. Caro Vittorio devo proprio farti i miei più sentiti complimenti! La tua strategia POLITICA non è cosa da poco, anzi. Questo tuo modo di attaccare entrambi gli schieramenti, centrodestra e centrosinistra, ti ritaglia quello spazio che in politica viene, in gergo, detto: “dei dissenzienti, indipendenti ovvero opportunisti”. Il tuo intendo di raccogliere il consenso di tutte quelle persone che, come te, vivono nel malcontento…, belli, ma trascorsi, i tempi in cui eri addetto stampa al Comune…, è una iniziativa al quanto accorta e soprattutto politica. Non bisogna sfogliare i libri di storia per risalire ad una strategia politica del genere, ma solo al 1999 quando la sig.ra o sig.rina Emma Bonino ebbe un enorme successo politico alle elezioni europee, non riavuto quest’anno, attuando la tua stessa, lo ripeto, strategia politica, perchè politica è, lo si nota facilmente leggendo i tuoi blog. Alle prossime elezioni amministrative comunali sicuramente scenderai in campo, questo è il tuo obiettivo, si capisce chiaramente. Certo mi pare azzardato che tu lo faccia come candidato a sindaco, ma poi perchè no, in fondo la tua campagna elettorale è gia iniziata. Ti faccio ancora tanti complimenti per il tuo progetto… sicuro di vederti presto in piazza, ma non quella virtuale, magari in un bel comizio dove il motto sarà “Cosa hanno cambiato la destra, la sinistra ed il centro…?” Sei un PALADINO… un abbraccio JACK!

  12. Caro Fiorenza, credo che lei abbia perfettamente ragione nel considerare virtuale il ruolo dell’opposizio ne a Biancavilla. Eppure di magagne, malcostume, incoerenze, paradossi, inefficienze amministrative ce ne sarebbero da denunciare. Ma la Sinistra preferisce stare zitta, chissà per quali motivi. Ho votato questo sindaco e la coalizione di Centrodestra, ma mi hanno deluso. Io mi lamentavo di Manna e compagni, ma mi pare che con Cantarella e Portale (tanto per citare i due vertici istituzionali) le cose non solo non sono cambiate, ma addirittura peggiorate. Biancavilla vive un momento buio e lei fa bene ad evidenziare certi fatti che altrimenti sarebbero nascoste alla gente di Biancavilla. Continui così e non dia peso ai disfattisti e a coloro i quali sono solo bravi a contestarla senza argomentare. Io la seguo e, per quello che posso, ho già diffuso l’indirizzo del suo blog ad amici e conoscenti. Salvatore Papotto (a differenza degli altri io mi firmo e non ho problemi a farlo)

  13. La sinistra di Biancavilla è dominata da buffoni che si guardano le tasche e che si divertono a riunirsi nelle piazzette fallite del paese. Cosa ci si dovrebbe aspettare quindi da un’amministraz ione non controllata e disordinata? Bravo Fiorenza, smascherali tutti!!!

  14. Non ci posso credere…no non è possibile….ti sei messo contro la sinistra…no sarà stato uno sbaglio….Qual cuno con questo post ha potuto capire che qui si smascherà tutti…non vi fate illusioni non è così….! Solamente un momento poi passa. Comunque non capisco perchè alcuni commenti della formica e del formicaio non vengono pubblicati. xke? Sono ammessi solo simpatizzanti di sinistra? Viva la sinistra allora(nella speranza che vengono pubblicati i miei commenti). Comunque volevo precisare che tutti i commenti miei che pubblicono e che sono in lista d’attesa sono tutti con un tocco ironico non sono contro nessuno neanche del curatore figuriamoci, ognuno ha idee diverse. nei miei commenti metto solo un pò di cattiveria niente di più. Alla prossima…!
    ps.
    Inviterei il curatore a dare un segno di vita.
    Saluti, la formica

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