QUATTRO GETTONIERE PER I CONSIGLIERI

Hanno una funzione di controllo dell’attività amministrativa, di proposta e di indirizzo, di snellimento del lavoro del Consiglio Comunale. Ma se si visionano i relativi oggetti di convocazione e i verbali di seduta, ci si rende immediatamente conto che le quattro commissioni consiliari, a causa dell’allegra gestione dei loro presidenti, sono state ridotte a salotti nei quali si discutono le tematiche più disparate. Una sorta di talk-show in stile Maria De Filippi in cui si parla di tutto e di tutti, si invita l’ospite esterno, si riduce la discussione a puro chiacchiericcio.
La frequenza delle riunione (una quarantina al mese) e gli argomenti a dir poco “sbarazzini” posti all’ordine del giorno fanno sorgere il dubbio che la convocazione sia ormai soltanto un pretesto per assicurare ad ogni consigliere il gettone di presenza (pari a 30 euro a seduta) e, cosa più appetibile, la giustificazione della relativa assenza dal posto di lavoro.
Uno scandalo, reso possibile attraverso un pacifico inciucio tra maggioranza e opposizioni. Peccato che alle casse comunali, questo accordo sottobanco costi, ad occhio e croce, 70mila euro l’anno in gettoni di presenza. Una somma alla quale si devono aggiungere anche altre decine di migliaia di euro che il Comune, per legge, paga agli enti pubblici in cui lavorano diversi consiglieri comunali per colmare la loro assenza dal lavoro in coincidenza con la riunione di commissione.
Il punto è che almeno il 90% delle sedute (che, peraltro, distraggono il personale dell’ente da lavori ben più urgenti e seri) potrebbe essere evitato. Lo dimostrano i diversi argomenti in scaletta scelti -immaginiamo- con notevole sforzo di fantasia.
Qualche esempio? Subito. Il presidente della Terza Commissione, Santo Zammataro (Udc), ha prodotto una convocazione -udite udite- per «Studio eventuale creazione pagina web». Quali siano i contenuti da mettere su Internet non è dato saperlo e poi non si comprende cosa c’entri la commissione (che dovrebbe occuparsi, invece, di lavori pubblici, urbanistica, ambiente e verde pubblico) su un simile argomento, per il quale -già che ci siamo- si poteva invitare pure Bill Gates.
Ci sono commissioni, poi, che addirittura trattano di politica economica internazionale. E’ il caso della Quarta, convocata dal presidente Alfio Furnari (ex Udc, ora indipendente di centro), per parlare -notate bene- della «Piattaforma per la rigenerazione dell’agricoltura in Italia e in Europa». L’insuperabile, tuttavia, rimane Giuseppe Sapienza, alla guida della Seconda Commissione. Il capogruppo diessino si è sbizzarrito a fare riunioni con audizioni di assessori. Per parlare di cosa? Nessun tema di preciso. Un modo, insomma, per colloquiare, del più e del meno, con gli amministratori, scambiarsi qualche battuta e socializzare. Sapienza non si è lasciato sfuggire neanche la possibilità di invitare alcuni sacerdoti di Biancavilla per trattare l’argomento «Giovani». C’è forse l’intenzione di preparare un dossier sulla situazione giovanile locale? No, così, tanto per fare una piacevole chiacchierata con i preti. Se è per questo, comunque, lo stesso esponente della Quercia ha convocato una serie di sedute sulla presenza di ratti, sulla «problematica scaturente dalle colombe e volatili vari», sul direttore artistico Giosuè Rubino e la rassegna jazz. E vista la grande mole di lavoro, il suo vice, Salvatore Saitta (Forza Italia), ha anche pensato, a fine agosto, di condurre la commissione in zona “Milia” per un sopralluogo. Ma perché? Così, per prendere un po’ d’aria fresca alle vigne e sfuggire alla calura interna del palazzo comunale.
La Prima Commissione del presidente Mario Amato (Forza Italia) utilizza una “tattica” che dà meno all’occhio. Lavora su punti “seri”, ma ad essi applica una concezione del tempo dilatato. E’ dal mese di giugno che la commissione è impelagata a discutere articolo per articolo, con riunioni su riunioni, su un atto “importante”. No, non si tratta della Costituzione europea, ma del Regolamento di polizia mortuaria!
Una situazione che non è più giustificabile. Sulla scellerata gestione delle commissioni, il primo cittadino (a parole sempre pronto a combattere contro sprechi e vizi di Palazzo) si ostina a non muovere un dito. «Mario Cantarella -sostengono i suoi fedelissimi- è rispettoso dell’autonomia del Consiglio Comunale e non vuole interferire». Eppure, viste le dimensioni che sta assumendo un tale malcostume, una sua presa di posizione non solleverebbe, in paese, le ire degli strenui difensori della separazione dei ruoli istituzionali, anzi sarebbe una “interferenza” ben gradita.
Chi, invece, ha già preso carta e penna, seppur in ritardo e in maniera timida, è il presidente dell’assemblea cittadina, Antonio Portale, che ha di fatto bacchettato i presidenti delle quattro commissioni, banalmente impegnati a trattare di Internet, agricoltura europea e uccelli vari. «Spesso sia sulle modalità di convocazione e sia sui tempi necessari alla trattazione dei vari argomenti in discussione -scrive in una nota del 18 ottobre- si rileva la non rispondenza a quanto previsto dal regolamento delle commissioni consiliari ordinarie». E quindi: si invita «a voler rispettare sia in sede di convocazione che in sede di trattazione dei vari argomenti posti all’ordine del giorno quanto previsto dal regolamento».
Tutto chiaro, no? Si, ma non per tutti. Ancora una volta, il “taciturno” Santo Zammataro non manca di stupire (e di indignare). Dice di non aver compreso bene le parole di Portale. Che dovrebbe fare, dunque? Ovvio: basta chiamare il presidente e farsi dare delle spiegazioni, anche in maniera informale, visto il rapporto confidenziale esistente: «Ninu, ma com’è a cosa, chi vulevi diri?». Niente di tutto questo. Allora, indovinate che fa per chiedere chiarimenti. Ebbene, si. Ha convocato un’apposita commissione con un solo argomento: «Audizione del presidente del Consiglio Comunale». L’appuntamento è fissato per il 9 dicembre alle ore 15.30, nella stanza della Sezione Consiliare, al secondo piano del municipio. Roba da cinema! Chi volesse assistere alla riunione, può farlo liberamente. Per rendere più piacevole la partecipazione ai lavori, si suggerisce di portare da casa coca-cola e popcorn.
Vittorio Fiorenza

QUATTRO GETTONIERE PER I CONSIGLIERIultima modifica: 2004-12-07T21:40:00+01:00da v_fiorenza
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17 pensieri su “QUATTRO GETTONIERE PER I CONSIGLIERI

  1. Bene Vittorio, il tuo blog inizia a piacermi! 🙂 con un pò di colore rende le idee molto + chiare! Non mi entusiasma per niente, i quello che combina la classe dirigente e politica. Mi permetto di dire a questi “Uomini” che contribuiscono in modo egregio a dare lustro alla loro Onorata Società. I miei + vivi complimenti e non solo. Lor signoria sanno: che uomo posto in ricchezza ed abbondanza fermo restando in signoria credeva, tosto scende!
    Con l’augurio che la musica cambi, porgo freschi saluti con i colori dell’arcobalen o. Angelica

  2. Bravo Vittorio che evidenzii queste cose in modo da farci rendere conto di che classe politica ci stiamo facendo guidare! Praticamente abbiamo 20 consiglieri che sono li soltanto per un unico motivo cioè le loro tasce, i miei più vivi complimentiagli egreggi CONSIGLIERI! da un amico!

  3. Carissimi biancavillesi, meglio sapere certe cose……. . IO LI MANDEREI A LAVORARE I CAMPI; credo che siano semplicemente braccia rubate all’agric oltura! Sapevate che Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’ UNANIMITA è senza astenuti (ma và?!)un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali. STATUS POLITICO: STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE; STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese; PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare); RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese; INDENNITA’ DI CARICA(da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) + TELEFONO CELLULARE gratis; TESSERA DEL CINEMA gratis; TESSERA TEATRO gratis; TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis; FRANCOBOLLI gratis; VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis; CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis; PISCINE E PALESTRE gratis; FS gratis; AEREO DI STATO gratis; AMBASCIATE gratis; CLINICHE gratis; ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis; ASSICURAZIONE MORTE gratis; AUTO BLU CON AUTISTA gratis; RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!). Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio). La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO. La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al “MINUTO&# 8221; !!! La cosa più triste è, che + del 70% dei nostri rappresentanti non sono buoni neanche come braccia per l’agricol tura! I piccoli politici locali ve lo racconta già Vittorio che fanno! MA ATTENZIONE ASPIRANO TUTTI AL BOTTINO SOPRA CITATO. Con i colori dell’arco baleno porgo i miei saluti Angelica

  4. Complimenti Fiorenzo. Un articolo del genere penso che aiuta molto a far e far riflettere sul genere di “Affaristi” che abbiamo votato. La politica oramai e scomparsa dalla scene da Biancavilla, non solo, il Gran Sindaco che tappandosi gli occhi e il naso ha optato per la sua elezione , errore che aveva fatto nella candidatura precedente, che, er essere se stesso e per mantenere i suoi ideali, non è stato eletto per pochi spiccioli di voti.
    Ma stavolta,tutti in groppa al cavallo vincente,tutti in groppa al Club vincente, mica sono scemi.
    Si sà oramai la qualità di tutti icomponenti del Consiglio Comunale,
    di centrodestra e di centrosinistra, scomparsa l’opposizione per qualche nomina in qualche commissione, scomparso il dialogo “Politico” ma chi dovrebbe fare politica ? DA CITTADINO COMUNE SONO SCONCERTATO DA QUESTO MODO DI FARE POLITICA E DI QUESTI POLITICI .
    La realtà è una, che oramai la politica, è intesa come un obbiettivo da raggiungere per quadagnare e essere finalmente in Piazza Roma a passeggiare con gli altri politici (compari) per discutere cosa”pettegole zzi – saluti sontuosi- strette di mano-come i grandi della Politica che fù. Ecco perchè scomparsi i partiti veri, rimangono i lupi
    è quante liste nelle elezioni, quanti candidati, il tutto si è strasformato in un concorso pubblico, bravi veramente, anche questi ci sono riusciti .
    E’ poi, feste e fiere per il piccolo consigliere o Assessore, Convegni e Dibattiti per menti sopraffini e ceti alti.
    Grazie per lospazio, sperando che la Biancavilla pulita che vuole politica di qualità si ritrovi finalmente per dare uno scacco ai nostri
    rapprensentanti “eletti con i nostri stessi voti”. scusate lo sfogo ma altro si potrebbe dire, magari più avanti .
    Povera Biancavilla in che disastro ti sei cacciata,devi ancora aspettare per la tua rivalsa, ma intanto,prepara ti bene per quel momento…….

  5. Complimenti Fiorenzo, metti in risalto queste verità nascoste che possono sapere solo chi circola nel palazzo, mettiamo in condizione gli elettori di Biancavilla di capire una santa volta “mi aggiungo pure io ” , per chi abbiamo votato.
    Sindaco compreso naturalmente, perchè come si dice in gergo “U PISCI FETI DA TESTA” ma siccome anche lui, come già aveva fatto durante la sua campagna elettorale, si era premunito, tappandosi naso e occhi, per garandirsi questa volta la sua elezione, senza rifare l’errore precedente, che nel rispetto della sua dignità di uomo politico e della sua faccia, si è mantenendosi al di fuori di inciucci, scambi e nomine di assessori di partito, questa volta nò, questa volta alla faccia di tutti, cittadini compresi , meglio una bella poltrona di sindaco, che lisciarsi la barba quardando gli altri. Che dire del Consiglio comunale nel degrado totale della apatia di portaborse di club , vedendo la sguadra di assessori ci avete pensato che sono stati accordati tutti, quindi tutti felici e contenti il Sindaco chiuso nella sua bella stanza ed tutti i consiglieri in giro per il palazzo a far cosa ? cercano gettoni, nòòòò che dite cercano di lavorare sodo sui problemi di Biancavilla. Ma chi sono questi : avete pensato cosa fanno nella vita comune, avete mai visto o sentito un consiglio comunale, qualità, qualità, si tanta, però sapete a mè mi manca non so ha voi mi mancano i manifesti di un politico, che nell’era Manna denunciava lo spreco di danaro pubblico, mi mancano i suoi passaggi nella tv locale, che denunciava questi fatti “feste e festini” ricordate, ma questo personaggio c’è ancora ? adesso c’è crisi , niente feste ma FIERE , niente teatro, ma convegni e dibattiti, la qualità c’è è si vede.
    Ma allora siete proprio di coccio stanno lavorando bene, stanno lavorando sodo, per sbalordirci , con i propri progetti, con i loro programmi, magari ci ritroveremo un’altra fiera, chi sà e sempre un ottimo motivo di incontro.
    Ma questi cosiddetti signori dati alla politica, lo sanno che sono stati eletti dai cittadini di Biancavilla , perchè sapete ha volte viene il dubbio se comprendano in che momento momento si stà vivendo, lo sanno che sono lì per un mandato , non sono obbligati a starci, se capiscono o vedono che perdono del tempo al loro naturale lavoro , se ne vadano silenziosi ed educati alle loro mansioni , non sprechino danaro pubblico, che in queste momenti potranno servire per altre cose piu utili , che pagarsi gettoni e gettoni di presenza in consigli e commissioni (inutili).
    Saremo più grati se rinunciassero almeno a queste cose, ma come diranno abbiamo fatto tanto per raggiungere questo obbiettivo, ed adesso molliamo tutto nò,,mai,,”resi stere , resistere, questo è il motto”.

  6. Ecco finalmente un serissimo intervento sulla vita istituzionale “nascosta”. 6ok! (ebbravo Mari8 e pepsicant) sono il solito amico, cioè un Amico non in “Comune”.V.Ca ntarella dott.non prof.

  7. Carissimo, eccomi dopo un periodo di pausa, a commentare i tuoi blog… Noto che tutti storpiano il tuo nome, perchè?
    Dicevo… rieccomi, spero non per deludere i tuoi sempre meno seguaci, a commentare un blog, come sempre, TENDENZIOSO, ESAGERATO e CATASTROFICO…
    PERCHE’ TENDENZIOSO???
    Non tutto quello che dici risponde a verità, vediamo perchè: per quanto riguarda la commissione che ha incontrato il o i preti ti posso garantire (dopo aver contattato un sacerdote) che l’obiettivo di quella commissione era CONOSCERE quali potevano essere le esigenze delle comunità parrocchiali al fine di permettere l’apertura dei loro spazi alle realtà giovanili biancavillesi. Quindi a mio giudizio un’ottima idea di politiche sociali!
    Per quanto riguarda quella che tu definisci la gita in montagna: come tu ben sai in quel periodo la commissione in argomento, in quell’occasion e presieduta dal vice (ndr. cons. Saitta), si occupava anche di nettezza urbana, e come tu ben sai la nettezza urbana nel periodo estivo è un serio problema, peraltro attenzionato da questa amministrazione , che colpisce le nostre zone di villeggiatura, Loro non hanno fatto altro che un sopralluogo per poter relazionare, seriamente, il problema. A mio giudizio una delle poche cose buone fatte!!!
    PERCHE’ ESAGERATO???
    Perchè come al solito, caro Vittorio, hai una visione prettamente polemica e allarmistica, considera che l’amministrazi one precedente in tema di commissioni consiliari la vince e di gran lunga (credo siano quasi il doppio) ma senza che il Vittorio Fiorenza della situazione alzasse minimamente il dito….Perchè? Cosa o chi te lo impediva???
    PERCHE’ CATASTROFICO???
    Perchè non credo siano questi i fondi che venendo a mancare provochino un disastro finanziario nelle casse dell’ente…ch i conosce il bilancio di qualsiasi ente all’udire le cifre spese, per i “gettoni” delle commissioni consiliari, si fa una ricca e smaliziata risata…
    In finale ti confido che la cosa che mi stupisce non è il tuo comportamento di fronte a tutto questo ma le reazioni (commenti) che questi tuoi pseudo “seguaci” pubblicano… Consiglierei loro di informarsi anche su altre fonti prima di abbassare il capo ed infierire anche loro, gratuitamente, contro chissà chi… insomma non è tutto oro colato…
    Un saluto vorrei fare a quel tuo lettore che si firma come un amico “non in comune” spero che il natale e il nuovo anno fanno si che diventi presto un amico “in comune” …limitrofo magari… heheheheheheh
    Buona continuazione!! ! Sempre il tuo Vero Amico.

  8. In questo ultimo intervento, Fiorenza ha denunciato, senza guardare colori politici, una situazione di malcostume realizzata attraverso un’intesa tra maggioranza ed opposizione. Lo ha fatto sulla base di informazioni documentate e certe, che nessuno può smentire. Mi sembra assurdo, quindi, che chi si firma “un tuo vero amico” trasformi le parole e il contenuto dell’articolo a suo piacimento pur di difendere a tutti i costi questi nuovi potentati da quattro soldi. Fiorenza come al solito è stato preciso, nel senso che ha lamentato (io condivido pienamente) un uso e un abuso delle commissioni conciliari. Che cosa c’entrano le commissioni sulla spazzatura, sui siti web o sui problemi dei volatili. Sono tutti argomenti fantasiosi e pretestuosi per convocare le commissioni e fare scattare tutti i privilegi ai consiglieri (gettone e giornata libera dal lavoro). Anche un bambino queste cose li capisce. Rispetto alle cose che ha evidenziato Fiorenza c’è solo da indignarsi e cacciare a calci in culo questi nuovi consiglieri, persino quelli con la faccia acqua e sapone, come Santo Zammataro o Giuseppe Sapienza. Caro Fiorenza, continui pure a denunciare queste schifezze e non dia retta a seguaci e contestatori. Scusi il tono, ma quel commento che le hanno fatto mi ha dato ai nervi. Complimenti, complimenti, complimenti.

  9. Ci siamo ammazzati dalle risate leggendo questo articolo, segnalatoci da un nostro cugino. Lei, Fiorenza, riesce a denunciare e a raccontare fatti e problematiche serie, attraverso l’ironia. Un metodo efficace, civile e… divertente. I politici (e soprattutto i cittadini) dovrebbero riflettere sulle cose che scrive, a prescindere che si è d’accordo o meno. Le cose che denuncia non le dice e non le scrive nessuno, per questo merita la nostra attenzione. Torneremo a visitare il blog, le abbiamo inviato anche la nostra e-mail per essere avvisati sugli aggiornamenti. Complimenti ancora da parte di Giusy e Antonio da Biancavilla.

  10. Ma direi che le risate vengono spontanee prime a visualizzare in mente chi sono questi consiglieri, poi a chi scrive certi commenti su questo blog…più passa il tempo e più mi e ci aggorgiamo che a scrivere sono sempre persone di parte e che i commenti diventono sempre più banali…il mio più che commento è un appunto che voglio lasciare al nostro vostro curatore. Leggendo il commento sul provino tv dei consiglieri ho aperto nel mio cervello un cassettino che non aprivo dal giugno del 2003(pensate perche!). Con la passata amministrazione i veri teatrini che si svolgevano in consiglio erano proprio all’ordine del giorno. I consiglieri erano soliti dilettarsi in qualche dramma, prendendosi magari a bottiglie d’acqua così come il nostro caro assessore pennisi questo però per quelle volte che si poteva assistere alla scenetta comodamente da casa gustandola in tv! Per non parlare del dolce far nulla del sindaco manna…Non sto qui a dire che il sindaco abbia lavorato o meno ma penso che senza l’ex vice sindaco Randazzo non avrebbe acquistato tutta questa “gloria” che i compagni di partito gli danno. Con questo però non voglio schierarmi con l’attuale sindaco, perchè ce ne pure per lui certo così come per il Manna che non voglio dire in questa sede. Leggendo poi quello sugli LSU penso che sia stato un atto ingiusto e vergognoso NON quello del Comune ma in modo in cui questo argomento è stato trattato. Cosa vuoi dire Vittorio che questa gente non ha fatto nulla? E chi li ha sorretti per non so quando tempo gli Uffici comunali?Il tuo Sindaco Manna forse????non mi pare proprio. Compresi i nostri politici locali di minoranza(Sapie nza Benina Tomasello…… ..) erano d’accordo all’immissione in ruolo, proprio per questo penso che questa vicenda non debba prendere nessun colore politico, non mi sembra proprio il caso. Infine leggendo quello sulla bandiera della pace ho capito che avevano toccato il limite…Si è fatto tanto scalpore per questa vicenda che non mi pare così drammatica. Qui basta essere contro l’amministrazi one comunale per scrivere delle vere stupidate e metterli cosi come si suol dire “in croce”..Penso però che qualche cosa è pure buona non siamo così pessimisti. Forse l’idea del Sindaco era quella di ritrovare l’identità nazionale con il TRICOLORE che è la nostra bandiera e no quella arcobaleno usata ormai per qualsiasi cosa che si fa contro il Governo nazionale.
    Un augurio che faccio oltre a quello di buone feste è quello di vedere le cose con un certo occhio, informarsi magari senza buttar giù qualsiasi cosa basta che vada contro l’amministrazi one. Auguri a Fiorenza per un miglioramento nella sua linea di critica che è diversa dagli articoli di giornale! Una curiosità ma la passata amministrazione non ne commettava sbagli?(possiam o fare libri!) Ma allora perche quei fatti non li denunciavi, non prendevi posizione e ora si???

  11. Caro Vittorio, questa volta non hai capito, non hai compreso la generosità di noi biancavillesi che, malgrado le dicerie, siamo larghi di manica quando si tratta del benessere dei nostri amati politicastri. Facci caso, perchè dovremmo eleggere politici locali intraprendenti? per destabilizzare il nostro benessere? no, no. NOI biancavillesi desideriamo stare tranquilli e “seduti”, siamo ricchi, non vogliamo mendicanti per strada, preferiamo fare beneficenza con le tasse pagate al Comune. Ebbene sì, nessuno a Biancavilla (nemmeno l’opposizionea hahaha) si lamenta se i nostri consiglieri si guadagnano da vivere con le nostre tasse lasciando in pace i cittadini, cosa dovremmo desiderare di più? questo si che è un paese normale, quando qualcuno poi si sveglierà e ci chiederà i soldi arretrati dei contatori idrici gli romperemo le gambe, o forse gli daremo ancora una volta da vivere. Dopotutto non siamo forse tutti figli da Limosina? quindi anche i nostri politicastri si adeguano. Meglio un sottocupato nel consiglio comunale che un rivoluzionario in giro per il paese. I nostri politicastri sono bravi…ma dove sono a biancavilla l’estrema sinistra giustizialista e la destra legalista??? stanno troppo bene economicamente per protestare. E i nostri cari imprenditori e commercianti non protestano? stanno troppo bene anche loro. Quindi caro Vittorio ti devo rimproverare perchè hai sollevato un falso problema sociale e hai fatto il moralista. Io da biancavillese DOC ti consiglio di lasciarli guadagnare in pace questi poveretti, perchè biancavilla non ha problemi. Un saluto e un ulteriore in bocca al lupo per le tue battaglie. Alfredo.

  12. senti Vittorio fammi una cortesia, non attaccare più i presidenti delle nostre commissioni. Ti pare giusto? C’è gente che vuole stare tranquilla, che ha deciso di fare il consigliere per prendersi qualche anno di pre-pensionamen to anticipato, che vuoi fare vuoi togliergli anche questo spasso. dopotutto sono innocui, quasi invisibili. E poi ti proibisco di mettere in discussione le loro competenze: ad esempio Mario Amato ha una competenza indiscussa sui regolamenti cimiteriali. Te lo assicuro! Provare per credere. E poi ancora, se c’è qualcuno che vuole farsi delle passeggiate alle vigne, perchè vuole imboscarsi fa bene: al comune c’è troppa afa, bisogna capirli. in quanto poi al presidente del Consiglio, li lasci perdere, LORo non la possono capire, Lei si che è un grande lavoratore, uno stakanovista. A proposito (diretto al presidente) da quanto tempo non lavora ormai??? Pasquino

  13. Caro Fiorenza, le ricordo che gli ipocriti sono le persone peggiori che uno possa incontrare, peggio se amministrano con dovizia il suo allegro paesello. Questi onesti signori pretendono un paese pulito e ordinato, fanno la spia (brutta cosa) ai commercianti abusivi (quelli che vendono frutta per le strade), controllano e multano i panettieri, vorrebbero fermare quelli che vanno in giro con i cavalli perché disturbano, denunciano chi percepisce indebitamente (?) il sussidio di disoccupazione, sicuramente vorrebbero fermare marocchini, zingari e quanti altri attraversano il territorio comunale, perchè allora non aprire un carcere minorile per i ragazzacci che suonano ai nostri citofoni? un amministrazione formalmente impeccabile, professionisti che riscaldano le sedie del teatro comunale e calcano le scene delle chiese. Poi questi onesti politicastri vanno anche al loro onesto lavoro, interrotti, poveretti, dai pressanti impegni amministrativi che sconvolgono la loro ordinatissima vita. Doveroso riconoscere a questi signori una forma di invalidità che confonde le loro idee in sede comunale, per fortuna non le loro tasche, così almeno le loro famiglie possono gioire dell’allegra intelligenza di questi politicastri. Li capisca e li comprenda. Sono solo “morti di fame”. Distinti saluti. de Sade

  14. Buon giorno a tutti da oggi arriva anche su questo blog “LA FORMICA” ora si ca si ridi ppi daveru…nessun o si salva…partiam o dal curatore pessimista….. ????????ma meglio lasciare stare….alla prossima

    La Formica

  15. Povero Santo Zammataro! Nel passato consiglio comunale aveva il complesso di essere secondo (in visibilità) a Pasquale Lavenia e a Vincenzo Randazzo. In questo Consiglio i padroni del suo partito non gli hanno affidato nemmeno la carica di capogruppo dell’Udc, riservandola a Salvatore D’Agati. Fino a pochi mesi fa non aveva neanche la presidenza di una commissione. Poi si è dimesso il “compagno” Salvatore Giuffrida (che ha avuto un bel posticino all’Acoset) da presidente della 2a commissione e gli è subentrato lui, lo Stalin democristiano. Era felice, contento, zitto zitto si convocava le sue commissioni, conteggiava gettoni e assenze (pagate) dal suo posto di lavoro all’Ortopedia dell’ospedale di Biancavilla. Ora arriva lei, Fiorenza, e denuncia il malcostume delle commissioni ponendo la figura di Santo Zammataro sotto una luce non proprio ottimale. E no! Non ci siamo, Fiorenza! Lasci Zammataro e gli altri presidenti di commissione in pace, nella loro “allegra gestione”. Scherzo! Caro Fiorenza, ha fatto benissimo ad evidenziare cose che il biancavillese medio non potrebbe mai sapere se non ci fosse chi, come lei (unico a Biancavilla), non scoperchi i malaffari dei nostri politici. Ma in tutto questo il sindaco Cantarella (che ho votato: mauna cascari i manu!) perché non ha niente da dire? E Salvuccio Furnari e il dott. Pippo Calaciura perché non richiamano il loro rappresentante? Arrisentirci, caro Fiorenza, e complimenti per questo sito che mi hanno fatto conoscere da qualche giorno. Firmato Benito. Non scervellatevi, non ci arriverete mai a capire chi sono. W l’Italia, il Fascismo e il Duce!

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